Prime Air di Amazon, il servizio di consegna via droni di Amazon sarà inizialmente lanciato in India. Secondo un recente rapporto il gigante dell’e-commerce sta presumibilmente preparando il servizio per utilizzare un esercito di droni volanti automatizzati per trasportare pacchi leggeri da usare a partire dai suoi magazzini a Mumbai e Bangalore, allo scopo di avere il servizio operativo il prossimo ottobre.
Jagran Josh riporta che il servizio continua ad avere problemi simili ai problemi legali degli Stati Uniti, dove la Direzione generale dell’aviazione civile è impegnata a creare un insieme di regole che disciplinano l’uso di droni per uso commerciale. Una servizio di consegna di pizza in Mumbai ha in precedenza consegnato una pizza a 2 km di distanza dal sito di produzione ma pare che a seguito di questa azione abbia ricevuto una denuncia da parte della polizia locale per la mancanza di permesso di operare e servizi via droni.
Con il lancio di Prime Air in India, il servizio potrebbe incrementare le sue possibilità di lancio anche negli Stati Uniti, dove si sta cercando di allentare le restrizioni per i test con i droni. Nel mese di luglio il presidente Barack Obama ha richiesto la preparazione di un ordine esecutivo che richiede ai vari gruppi di lavoro di creare un insieme di best practice per velivoli commerciali senza pilota. Secondo TechCrunch, le battute d’arresto legali non hanno fermato Amazon: l’azienda sta assumendo ex ingegneri aerospaziali, ricercatori di Microsoft, lo sviluppatore originale di Google Earth, e anche un astronauta della NASA.
