Macintosh Portable è il primo portatile Apple lanciato nel 1989: pesava 7,2 kg ma nonostante dimensioni e specifiche che oggi fanno sorridere, ha rappresentato una importante evoluzione nei notebook dell’epoca. Il processore è una versione evoluta di Motorola 68000 con velocità di 16 MHz, di serie offriva 1 MB di memoria RAM espandibili fino a 9 MB: la versione senza disco fisso costava ben 6,500 dollari mentre il modello con hard disk da 40 MB arrivava a quota 7.300 dollari.
Spessore, chassis, potenza oggi perdono ogni confronto anche con il più piccolo e leggero iPhone o iPad ma all’epoca si trattava di una vera workstation, potente e versatile. Nel video realizzato da Cannopsy possiamo osservare da vicino questa gloria del passato che viene anche confrontata con un moderno MacBook Pro: l’obiettivo non è tanto quello di irridere i computer degli inizi della rivoluzione informatica, quanto quello di mostrare gli immensi balzi compiuti dalla tecnologia. Oggi MacBook è infinitamente più potente, piccolo e leggero e permette agli utenti di lavorare, studiare e divertirsi ovunque ad un prezzo addirittura inferiore ai 1.000 dollari, sotto i mille euro per MacBook Air di ultima generazione.