Apple sta segretamente testando la compatibilità con Flash per l’iPhone 3G? La voce rimbalza da qualche sito ‘occhio di falco’ che ha notato alcuni dettagli che, se non altro, farebbero sorgere qualche sospetto.
Il primo deriva da una schermata presente sulla sezione di Apple.com dedicat al nuovo telefono cellulare. Qui si vede un iPhone connesso alla home page di Lonely Planet che utilizza una cartina in Flash. Quando ci si collega con un dispositivo mobile la cartina ha un solo colore, Il fatto è che quando si usa un browser che è in grado di caricare animazioni in flash, la cartina ha diverse tonalità e questo è, stranamente, il caso della cartina che si vede sul’iPhone del sito. Se si può pensare che Apple abbia preso una scorciatoia, non fotografando un vero iPhone, ma copiato e incollato una immagine da un browser Internet, resta ben più difficilmente spiegabile perchè durante la dimostrazione di Jobs una pagina del National Geographics che richiede Flash non abbia mostrato il messaggio di errore conseguente.
Il fatto di cui stiamo parlando è avvenuto durante una dimostrazione della velocità di download della rete 3G; nel riquadro del sito dove appariva un ghepardo se si usava un normale iPhone si vedeva apparire la scritta ‘questa presentazione richiede Flash’. Nel corso del keynotye questa scritta non si è vista.
Apple ha fatto editare la prima pagina del National Geographics per non mostrare la scritta? Non è da escludere, ma non è neppure da escludere che Apple possa avere lavorato con Adobe per creare una versione di Flash adeguata alle sue esigenze. Come noto Jobs si era rifiutato di dare via libera alla società di San Josè per una versione di Flash compatibile con iPhone sostenendo che il Flash “full” era troppo pesante da far girare per il processore del telefono e che quello per dispositivi mobili è troppo limitato. Un’altra preoccupazione derivava dal consumo di batterie.
Adobe da parte sua si era detta interessata e aveva proposto di creare un player usando l’SDK, salvo poi rendersi conto che le condizioni di utilizzo del kit di sviluppo proibiscono di creare software della classe di Flash. Da quel momento non si è più saputo nulla in proposito, ma alcuni siti hanno ipotizzato che dietro le quinte Apple e Adobe stessero trattando. Forse che dal tavolo le due parti si alzate con una stretta di mano e stiano solo attendendo il momento opportuno per annunciare l’accordo?
Se così fosse non ci sarebbe che di essere felici, vista la rilevanza che ha assunto Flash nella navigazione su Internet. Alcuni siti particolarmente “spinti” sotto il profilo multimediale non sono neppure navigabili senza Flash e un telefono così orientato all’Internet mobile come iPhone ben difficilmente potrò fare a meno ancora a lungo del player di Adobe.