La prossima versione di Fusion, popolare software per la virtualizzazione, sarà in grado anche di virtualizzazione Mac Os 10.5 server.
La novità , annunciata direttamente da Vmware, è molto interessante per chi fa un uso professionale del sistema operativo. Sarà infatti possibile lanciare più di un sistema operativo alla volta sulla stessa macchina, isolando i vari processi e sfruttando pienamente le prestazioni di cui sono capaci i Mac Pro.
Che cosa questo significa è chiaramente intuibile con qualche esempio.
Si potrà avere un sistema operativo per la connessione di rete, uno come server di stampa e uno per navigare in Internet. L’isolamento sarà totale e se quello connesso ad Internet dovesse essere attaccato da un pirata informatico gli altri task non ne risentirebbero minimamente. Le prestazioni saranno superiori perché ciascuno dei sistemi operativi accederà senza alcuna interferenza al processore, dando fondo all’hardware per quel che gli serve. Potrebbe anche essere possibile creare differenti configurazioni per differenti compiti senza essere costretti a passare da una all’altra manualmente.
La virtualizzazione di Leopard Server è resa possibile dal fatto che recentemente Apple ha modificato il programma di licenza consentendo ai clienti di far girare l’Os in ambiente virtualizzato.
Fusion 2, attualmente in versione beta, introdurrà , tra le altre funzioni, anche il supporto sperimentale all’accelerazione DirectX 9.0 e ai monitor multipli.