Apple ha depositato i documenti necessari per brevettare il connettore USB reversibile. Questo quanto abbiamo appreso effettuando una ricerca attraverso il sito ufficiale dell’USPTO basandoci su quanto recentemente dichiarato da Sonny Dickson tramite un post su Twitter.
Del nuovo connettore reversibile parliamo già da diversi giorni, con conferme tramite fotografia anche dallo stesso solitamente affidabile blogger poc’anzi citato. A quanto pare Apple ha già tutte le carte in regola per realizzare questo nuovo tipo di connettore ed applicarlo ai cavi Lightning presumibilmente inclusi nelle confezioni dei futuri iPhone ed iPad, semplificando ancora di più il collegamento dei propri dispositivi. Sebbene infatti con il connettore Lightning in sostituzione del vecchio 30 pin l’azienda ha già facilitato il collegamento del cavo attraverso l’apposito ingresso sugli iDevice, rendendo reversibile (ovvero che può essere inserito in entrambi i versi) anche il connettore USB, sarà ancora più facile collegarlo a batterie esterne ed alimentatori evitando così forzature e conseguenti danneggiamenti del connettore dovuti ad un orientamento errato.
A beneficiarne non saranno solo gli utenti che di fatto avranno tra le mani un cavo ancora più semplice da utilizzare, ma anche l’azienda stessa che potrebbe incrementare le vendite dei cavi originali, gli unici ad avere tale caratteristica rispetto a tutti gli altri certificati MFI attualmente disponibili in commercio che dovranno correre ai ripari, probabilmente acquistando una licenza d’uso del nuovo standard ideato da Apple. Questo almeno se non fosse che, come abbiamo già sottolineato nella giornata di ieri, esiste già un cavo che utilizza una tecnologia simile, addirittura già in vendita anche su Amazon Italia. Non è chiaro se la soluzione ideata da Apple utilizza una tecnologia leggermente diversa e quindi brevettabile oppure se l’azienda Lindy, produttrice del cavo appena citato, ha già trovato un accordo con Cupertino o ha le carte in regola per far valere la propria voce in proposito. Se così fosse, lo sapremo molto presto.
