King Digital sotto le aspettative nel secondo trimestre. La società che produce Candy Crush Saga ha ridotto la sua previsione di incassi per il 2014, dopo un secondo trimestre – i cui dati sono stati comunicati martedì notte, ora italiana – con alcuni indicatori inferiori alle aspettative. Da aprile a giugno la società ha registrato un fatturato di 594 milioni di dollari in crescita rispetto ai 456 milioni dollari nel periodo di anno fa, ma le prenotazioni lorde – un indicatore sui futuri incassi, sono state di 611 milioni dollari, in crescita del 27 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ma inferiore al trimestre precedente, quando erano a quota 641,1 milioni dollari. Complessivamente, dunque, l’incasso lordo per il 2014 è stato ridimensionato in un range tra i 2,25 miliardi e i 2,35 miliardi, rispetto alla precedente stima che andava dai 2,55 ai 2,65 miliardi. Dato che non è piaciuto al mercato, con il titolo che ha subito un tonfo del 22% nel after hours di Wall Street. E questo nonostante la distribuzione di 150 milioni di dollari di dividendo straordinario (circa 47 centesimi ad azione) e un utile netto per azione di 52 centesimi rispetto a stime che si fermavano sotto i 50 e superiore ai 39 centesimi di un anno fa.
Insomma, un quadro per molti versi controverso. I dati finanziari non descrivono una situazione di difficoltà, ma la fiducia degli investitori racconta una situazione diversa. Il Ceo e cofounder di King, l’italiano Riccardo Zacconi, ridimensiona il problema: «Abbiamo visto un passo indietro nella monetizzazione nella seconda parte del secondo trimestre – spciega – e così abbiamo adattato le previsioni». Ma il vero nodo potrebbe essere da ricercare non nei conti e nelle previsioni della trimestrale, ma sulla reale capacità di King Digital di continuare a gestire un set di prodotti che sappia generare utili. Nel suo carnet King Digital ha una serie di giochi casual che hanno come ammiraglia Candy Crush Saga, vero e proprio fenomeno di costume degli ultimi anni e che pesa per circa il 60% sui numeri dell’azienda.
Secondo Forbes gli utenti dei giochi di King Digital sono passati da 30 milioni del 2012 a oltre 400 milioni. Ma la paura di un effetto bolla è dietro l’angolo. All’orizzonte c’è l’esempio di altri modelli simili, primo fra tutti quello del gioco social Farmville di Zynga, enorme successo mondiale, che ha avuto un repentino declino tanto da essere chiuso. Il pericolo, oltre che l’assalto di centinaia di cloni, per Candy Crush Saga potrebbe essere semplicemente l’effetto noia. Non a caso il responsabile finanziario dell’azienda ha già promesso un nuovo titolo: «Ci aspettiamo un calo per Candy Crush, ma il titolo ha saputo generare una lunga e forte coda – ha detto – Nel quarto trimestre lanceremo un secondo capitolo, che darà maggiore longevità al titolo».
