L’ultimo servizio ad essere stato aggiornato nel passaggio da .Mac a MobileMe è iDisk, il “disco” online che consente agli utenti abbonati di disporre di un spazio in rete per l’archiviazione dei propri dati (oltre a rappresentare il magazzino nel quale sono riposte le immagini della Web Gallery e il proprio sito ospitato dall’attuale dominio .Mac).
iDisk si rinnova graficamente, offrendo una futura interfaccia molto simile a quella usata dal Finder, con possibilità di caricare e scaricare file anche tramite semplici drag&drop. La novità più interessante è certamente al possibilità di condividere i propri file altri utenti, inviando loro un semplice indirizzo e-mail da cui potranno scaricare il documento, decidendo anche alcuni dettagli funzionali, come ad esempio il numero di download consentiti.
La rete offre moltissimi servizi paragonabili ad iDisk: citiamo ad esempio Box.net, con numerosi servizi e gratuito, anche se limitato a solo 1 GB di spazio, a meno che non si voglia acquistarne di aggiuntivo; il vecchissimo (ormai decrepito) Yahoo! Valigetta, gratuito ma limitatissimo (solo 30mb di spazio).
Google – si vocifera – starebbe per presentare il suo Gdisk; ad oggi molti utenti utilizzano le bozze di Gmail come strumento di archiviazione di file online (esiste anche l’applicazione gDisk per Mac, studiata per utilizzare Gmail come spazio di storage).
Il più simile ad iDisk è sicuramente Xdrive di AOL, di cui abbiamo già parlato su queste pagine. Gratuito, fornisce all’utente 5GB di spazio per il caricamento, accessibile anche tramite l’applicazione Xdrive Desktop Lite; consente anche condivisione e a accesso ai file dal browser.
Ancora una volta il vantaggio di iDisk consiste nell’integrazione con l’ecosistema Mac, la facilità d’uso e lo spazio disponibile: già la metà dei 20Gb dell’account MobileMe sarebbe una cifra non indifferente per un servizio di archiviazione online.