Il sito tedesco MacNews.de ha intervistato Markus Fest e Lars Felber, rispettivamente CEO e Product Marketing Manager di Elgato, ponendogli alcune interessanti questioni sul DVB-S2, lo standard per la ricezione della televisione digitale satellitare definito di “seconda generazione”.
Il nuovo standard, lo ricordiamo, è sviluppato sulla base dell’esistente DVB-S ed ha la particolarità di consentire la variazione dei parametri di codifica e modulazione rendendo adattivo il cambiamento dei parametri, permette l’accesso a servizi interattivi via Internet (sfruttando un canale di ritorno terrestre, la linea telefonica o il satellite stesso), l’accesso ad applicazioni, contributi e collegamenti in diretta da remoto, la distribuzione verso trasmettitori VHF/UHF e la distribuzione di dati verso dorsali Internet.
Markus Fest afferma che lo standard DVB-S2 è importante per gli operatori del settore e permette di ridurre i costi per la trasmissione dei segnali dell’HDTV giacché è possibile inviare la stessa quantità di dati usando un terzo della banda necessaria. Oltretutto, il nuovo standard si appoggia al codec H.264 che è già per sua natura più efficiente rispetto a standard precedenti.
Lars Feber conferma quanto anticipato qualche settimana fa da Macitynet che i decoder EyeTV 310 distribuiti da 6 mesi a questa parte, possono ricevere i segnali DVB-S2 in accoppiata al software in versione 3.02.
Elgato non ha pubblicizzato prima la cosa poiché, essendo la codifica del materiale DVB-S2 molto onerosa in termini di richieste hardware/software, nei mesi passati si erano presentati una serie di problemi per i quali si è preferito non pubblicizzare anticipatamente la capacità del dispositivo fino a quando non si è avuta la certezza del corretto funzionamento.
I possessori di precedenti versioni di EyeTV 310 purtroppo sembra che non potranno aggiornare il dispositivo per renderlo compatibile con lo standard DVB-S2 (non è una semplice questione di software o firmware: le nuove versioni dell’Eye TV 310 usano alcuni componenti hardware diversi rispetto alle precedenti versioni).
L’H.264 è un codec di compressione video digitale sviluppato dal consorzio MPEG in collaborazione con Apple la quale è, ovviamente, forte sostenitrice del formato: i video presenti sull’iTunes Store sono codificati in questo formato e anche YouTube ha cominciato un processo di conversione dei filmati per la fruizione su AppleTV e iPhone.
[A cura di Mauro Notarianni]