Il mercato smartphone continua a crescere: secondo gli ultimi dati di IDC, il secondo trimestre del 2014 ha segnato un nuovo record in vendite globali, con 295.3 milioni di unità vendute. Fra i primi cinque produttori, sono Huawei e Lenovo, che crescono rispettivamente del 95.1% e del 38.7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno; complessivamente più del mercato smartphone, che ferma la sua crescita al 23.1%.
Crescono meno LG (19.8%) ed Apple (12.4%) che vendono più smartphone rispetto al 2013 ma perdono quote di mercato per effetto di una maggior crescita delle rivali. Per quanto riguarda Apple, la cosa non stupisce troppo: il secondo quarto dell’anno è storicamente debole per Apple, con i consumatori che frenano gli acquisti in vista del nuovo modello di iPhone, previsto solitamente per la fine del terzo trimestre. Inoltre quest’anno le voci dell’arrivo di un nuovo iPhone con schermo più esteso turbinano da molto tempo con grande insistenza e larghezza di dettagli e questo potrebbe aver convinto molti utenti orientali con preferenze per i phablet ad attendere qualche mese per i loro acquisti. Apple, però, come sottolinea IDC ha avuto un ottimo risultato in paese emergenti, i cosiddetti Bric (Brasile, Russia, India e Cina) «segno che si sta costruendo una solida base» in queste nazioni.
Sorprende maggiormente il risultato di Samsung, unica grande protagonista del settore a perdere non solo quote di marcato ma anche unità vendute. Sebbene l’azienda sud Coreana resti al momento il principale e primo produttore di smartphone al mondo, passa dal 32.2% del mercato del 2013 al 25.2% del 2014, spedendo meno dispositivi. IDC nota che il problema per Samsung è la pressione che sta subendo dai brand cinesi, sempre più forti e diffusi specialmente nei mercati di casa. «Per mantenere la sua posizione al vertice – dice IDC – Samsung deve costruirsi una posizione solida e tornare a crescere nei mercati dominati dai produttori locali»
