Sta guadagnando posizioni e spera di riuscire ad insidiare i due grandi al vertice, Ntt DoCoMo e Kddi. Per adesso, si accontenta di una smisurata attenzione (rispetto al passato) da parte dei media giapponesi e di un piccolo tesoretto di nuovi utenti: 215.400, molti dei quali arrivati grazie all’iPhone.
Certo, rispetto ai 19,3 milioni di clienti che in Giappone hanno scelto Softbank, il più piccolo e nuovo tra i grandi operatori dell’Arcipelago, non è un gran numero. E non permette di fare il salto, superando gli altri due, che sono parecchi milioni avanti. Però se si è piccoli e si compete in un mercato di sostituzione, già saturato dall’offerta di altri, tutto aiuta. E Softbank sta spingendo come poco.
La piccola compagnia telefonica ha investito a suo tempo in nuove tariffe e modelli di business da offrire ai clienti, come ad esempio le chiamate gratuite fra membri della stessa famiglia (che hanno protato 543.900 utenti a marzo). E adesso l’iPhone sta “tirando” nuovi clienti, attratti dalle funzionalità chic del telefono di Apple e disposti anche a cambiare operatore per raggiungere l’ambito oggetto del desiderio.
Per dare una idea della dimensione dello “scontro”, il più grande carrier giapponese, cioè DoCoMo, ha aggiunto 94.200 utenti arrivando a un totale di 53,7 milioni in luglio, mentre Kddi con “soli” 17mila utenti in più è arrivata a 30,3 milioni di utenti.
Secondo le stime degli analisti, le vendite degli iPhone continueranno a crescere. Per adesso sono stati venduti abbastanza telefoni prodotti da Apple da far pensare che entro la fine dell’anno Softbank dovrebbe riuscire a commercializzarne un milione circa.