Per molti decenni, Microsoft è stato considerato come il produttore del sistema operativo per PC dominante, con oltre il 90 per cento del mercato su desktop e notebook. Ma l’entrata in gioco di tablet e smartphone ha trasformato il mercato del “computing” in generale in una fetta di una torta molto più grande. Questa volta non è stato Tim Cook, ma il COO di Microsoft, Kevin Turner, a sostenere alla recente Worldwide Partner Conference a Washington che i partner della società devono guardare il mondo in modo diverso: anche se Microsoft ha ancora il 90 per cento del mercato dei PC, dice Turner, il dato importante è che l’azienda resta con solo il 14 per cento delle quote di mercato, tenendo conto di tutto il mondo di dispositivi.
Commenta Turner: “La realtà è che il mondo sé è spostato, il mondo si è evoluto. Ora misuriamo noi stessi attraverso lo spazio totale dei dispositivi. Abbiamo una possibilità molto più grande di quelle avute in passato per far crescere il nostro business, ma dobbiamo ripensare il modo in cui guardiamo al nostro business.”
Turner ha fatto eco al CEO di Microsoft, Satya Nadella, dicendo che Microsoft e i suoi partner hanno bisogno di abbracciare una mentalità sfidante. Questo è un grande cambiamento filosofico sotto la guida di Nadella, e si sta manifestando in diversi modi, tra cui la volontà di Microsoft di essere più aperti a rilasciare le sue applicazioni attraverso dispositivi non Windows, come iPad e Android. L’avvento di iPhone, iPad e l’avanzata di Android – che può essere oggi considerato l’OS dominante in termini di quote di mercato – hanno obbligato l’azienda di Nadella a rivalutare le prospettive ed è certamente un bene che Redmond abbia preso coscienza della sua situazione attuale.