Sul sito di supporto di Apple è stata pubblicata una nota che avvisa che “si potrebbe notare un distacco dell’isolamento bianco dell’estremità magnetica dell’alimentatore MagSafe”. A causa dell’uso continuato, il cavo potrebbe scollarsi e il rivestimento di gomma staccarsi dal connettore e provocare un corto circuito e la fusione del rivestimento.
Apple fa sapere che, indipendentemente se l’alimentatore è in garanzia o no, è possibile portare l’alimentatore (non è necessario portare il computer) presso un Centro assistenza autorizzato o un rivenditore Apple per esaminarlo. Se necessario, l’alimentatore potrebbe essere sostituito gratuitamente. I prodotti interessati sono: MacBook, MacBook Pro 15″ e MacBook 17″.
Peccato che in alcuni casi le prime segnalazioni e richieste di sostituzione siano state fatte passare come riparazioni a pagamento in quanto considerate come guasti causati da incuria. In pratica, come può testimoniare la nostra redazione, un alimentatore oggi considerato guasto per un difetto costruttivo, fino allo scorso anno era considerato guasto perchè il cliente aveva indebitamente ed eccessivamente piegato il cavo, arrotolandolo troppo strettamente. La richiesta di riparazione in garanzia non veniva così soddisfatta e rimandando l’accessorio in Apple ci si vedeva caricata in una fase successiva la carta di credito per il costo totale del MagSafe.
In effetti Apple, inizialmente, forse resasi conto del gran numero di problemi agli alimentatori, ha cominciato a pubblicare alcuni documenti per illustrare come scollegare l’alimentatorein modo corretto, prolungarne la durata, ridurre l’usura e come pulire i connettori d’alimentazione.
[A cura di Mauro Notarianni]