PDF2ID v4.0.1 è l’ultima versione di un plug-in per InDesign che permette di aprire file PDF e XPS (un formato per l’interscambio di documenti creato da Microsoft) ricreandone struttura e layout nel software di desktop publishing di Adobe. Sfruttando questo tool si può convertire un file PDF in un documento nativo di InDesign; è possibile estrarre il testo (e riformare i paragrafi), estrarre le immagini (e ricollegarle), applicare font, applicare stili, raggruppare elementi grafici, ricreare tabelle.
La soluzione è comoda per il recupero di contenuti e immagini che risiedono all’interno di file PDF e XPS. Trattandosi di un plug-in per InDesign non è necessario alcun software aggiuntivo per l’editing di PDF o XPS. L PDF2ID è pensato come uno strumento di utilizzo facile e veloce per consentire di usare file PDF all’interno di InDesign quando l’originale non è più disponibile. Il plug-in è utile anche in abbinamento a programmi non più in produzione; chi usa ancora FreeHand, ad esempio, può creare un file PDF per poi riaprirlo da In Design.
PDF2ID v4.0.1 richiede un Mac Intel con OS X 10.6.4 o superiore e InDesign Creative Cloud o InDesign Creative Cloud 2014. Il softwre è disponibile in due varianti: PDF2ID Standard (venduto a 199$) e PDF2ID Professional (venduto a 299$). La versione Professional prevede opzioni per la conversione di colori CMYK e LAB, mantiene integre le proprietà dei colori (spazio colore nativo) negli oggetti, consente di convertire le immagini nei documenti PDF in TIFF-CMYK, supporta funzionalità per l’esecuzione parallela di processi velocizzando le conversioni sulle macchine multi-processore/multi-core. Chi ha la versione 4.0 può scaricare l’update gratuitamente. Lo stesso produttore propone anche PDF-to-Office e PDF-to-iWork, strumenti che consentono di convertire file PDF nei formati di Microsoft Office o per Apple iWork.