Apple promette di diventare un esempio mondiale in efficienza energetica. È questo uno degli elementi salienti del nuovo l’Environmental Responsibility Report, l’annuale rapporto che mostra l’impatto ambientale dell’azienda e dei prodotti (qui il documento completo in PDF).
Il documento, che dall’arrivo di Tim Cook al vertice dell’azienda è diventato uno dei punti focali della governance di Cupertino, include l’anno fiscale 2013 evidenziando progressi e obiettivi nel campo ambientale che comprendono la riduzione dei cambiamenti climatici mediante l’uso di energie rinnovabili, l’uso di materiali ecologici, la conservazione “delle preziose risorse del pianeta”. Tra gli aspetti di maggior interesse c’è il numero dei 425 negozi che sono passati totalmente alle energie rinnovabili: si tratta di 143 negli Stati Uniti e i 21 in Australia. Qui sono stati impiegati specifici piani che hanno permesso di risparmiare 28.5 milioni di kWh e 751,000 thermie (th) di gas naturale. È stato attivato anche un programma d’incentivi per gli impiegati prevedendo sussidi per convincere sempre più dipendenti a usare di meno l’auto per raggiungere il posto di lavoro usando autobus che usano biodiesel, un combustibile biodegradabile inoffensivo per l’ambiente. Gli incentivi hanno permesso ad Apple di evitare le emissioni di gas serra pari a quelle di 15.000 veicoli.
Apple spiega che la carbon footprint, le emissioni di gas serra causati dai processi di fabbricazione, è diminuita del 31% dall’anno fiscale 2011 al 2013, nonostante i consumi di energia siano aumentati del 44%. La società ha ricalcolato le proprie emissioni di gas serra evidenziando un calo nella carbon footprint del 3% dal 2012 al 2013. “Abbiamo deciso di ricalcolare le emissioni del 2012 usando una nuova metodologia, la stessa usata per calcolare i dati del 2013. Le nuove analisi mostrano una riduzione del 3% dal 2012 al 2013 nella carbon footprint. Questo segna il primo declino anno su anno da quando abbiamo iniziato ad analizzare i dati del ciclo di vita nel 2009. Benché molto entusiasti del progresso fatto, sappiamo che il lavoro è tutt’altro che terminato”.
Nel report si parla del futuro campus aziendale che Apple descrive come “un esempio di efficienza energetica e di edilizia sostenibile”, alimentato al 100% da energie rinnovabili, con un parco che si estende per 70 ettari, piste ciclabili e più di 7000 alberi.
Il rapporto evidenzia anche l’impegno nel riciclo dei prodotti, l’uso di materiali esclusivamente sicuri, puliti e che non rilasciano sostanze nocive, l’individuazione di metodologie più efficienti per il riuso o il riciclo. Apple è riuscita ad arrivare globalmente a un tasso dell’85% di recupero.
Il documento si chiude con una lista di sfide, evidenziano un aumento nel consumo di acqua per via dei lavori in corso al nuovo Campus e le emissioni generate dei partner con i quali lavora nelle fasi di produzione, impegnandosi con questi per ridurle.