MathMagic 5.8 è la nuova versione di uno “storico” (è sul mercato da almeno dieci anni), completo e potente editor di equazioni che permette di creare impaginati con equazioni e formule matematiche complesse. Il software non risolve equazioni ma è l’ideale per chi ha la necessità di impaginare tesi, libri di matematica, testi scientifici o pubblicazioni contenenti particolari e complesse formule difficili da inserire con i tradizionali software di videoscrittura o impaginazione.
Dopo aver inserito l’equazione, questa può essere incorporata immediatamente nei propri documenti o salvata in vari formati: EPS (con e senza preview), TeX, GIF, PICT, TIFF, PDF, ecc. L’editor è molto semplice da usare (i simboli selezionabili dal menù sono piuttosto intuitivi); la precisione è garantita da un sistema che assicura ottima qualità (fino a 2300 dpi) indipendentemente dalla periferica di output finale.
Interessante è la possibilità di crearsi palette con un set delle simbologie più usate o delle macro in modo da non dover ridigitare ogni volta le stesse equazioni. La nuova versione permette di leggere ed esportare file LaTex (.tex o .latex), specificare la risoluzione dei file PICT, dispone di nuove funzionalità per la creazione di tabelle, è sottoposta a varie migliorie ed è compatibile con il nuovo XPress 8. E’ possibile definire abbreviazioni di tastiera personalizzate; è supportato il drag & drop e “undo” (annulla) e “redo” (ripeti digitazione) multipli. Lo zoom è impostabile con ingrandimenti fino al 3200%.
Il prodotto è disponibile in diverse versioni, tra le quali ricordiamo: la “Personal Edition” (versione standalone, funzionante come applicazione a se stante), e la versione “Pro” come XTension per Quark Xpress o plug-in per Adobe InDesign.
La “Personal Edition” costa 89,95$ USA (49,95$ l’upgrade). La versione “Pro” costa 695$ USA (399$ l’aggiornamento). Sono previsti sconti per ambienti educational e la società mette a disposizione versioni anche per gli utilizzatori di Xpress 3.x o 4.x.
La notevole differenza di prezzo tra le versioni “Personal” e “Pro” è, a detta del produttore, giustificata dal fatto che la versione più costosa arriva con un set di font (PostScript) specifici, gestisce i colori EPS ed offre controlli avanzatissimi sulla spaziatura e l’aspetto delle equazioni. Le versioni “Pro”, infine, sono pacchetti “verticali, pensati per aziende che stampano in particolar modo testi scientifici e possono contare su un ritorno immediato dell’investimento.
[A cura di Mauro Notarianni]