Navigare con il proprio Mac ovunque utilizzando il collegamento alla rete cellulare di iPhone: l’unica applicazione “legale” che lo permette o, meglio, lo permetteva è Netshare di Nullriver rimossa il giorno dopo la sua comparsa su App Store. L’argomento è caldo: la funzione è utile e chi paga un sostanzioso abbonamento mensile per il trasferimento dati di iPhone non vede perché non può utilizzarlo per navigare con il proprio computer. Dall’altra troviamo gli interessi delle compagnie telefoniche e al centro della partita Apple con iPhone.
La novità sul tethering di questi ultimi minuti, riportata da Gizmodo, arriva da un lettore del sito che sostiene di aver ricevuto una mail direttamente da Jobs. Nell’ormai classico stile conciso, quasi telegrafico, Jobs sembrerebbe comunicare al fortunato utente che Apple sia in discussione con AT&T per rendere possibile il tethering a pagamento via iPhone.
Stando quando riportato dal sito Gizmodo il lettore avrebbe scritto a Jobs una mail in cui viene descritto l’esempio del tethering possibile sui terminali BlackBerry pagando 30 dollari aggiuntivi al mese che si vanno a sommare al canone mensile del terminale. Il lettore sostiene che è ridicolo che non sia possibile fare la stessa cosa con iPhone, trattandosi di uno smartphone tanto evoluto e che personalmente sarebbe disposto a pagare il sovrapprezzo pur di disporre di questa funzione.
Ecco la traduzione del testo del messaggio ricevuto in risposta: “Siamo d’accordo e stiamo discutendo della cosa con ATT” firmato Steve e successivamente compare addirittura la dicitura “Inviato dal mio iPhone” posta automaticamente a tutte le email scritte e in uscita da iPhone. Come tutti i rumors di questo tipo e forse in modo particolare per questo caso, un pizzico di cautela è consigliato.