Google ha aggiornato MacFuse, il software che attiva un particolare meccanismo grazie al quale è possibile implementare un file system virtuale in Mac OS X (versione 10.4.x o superiore) compatibile con FUSE (File-system USErspace) originario del mondo Linux e rendendo di fatto un gran numero di file system compatibili e gestibili direttamente con Mac OS X.
Benché MacFuse sfrutti un implementazione a livello di kernel diversa da FUSE per Linux, le specifiche del progetto sono rispettate e vari file system FUSE-compatibili possono essere compilati e resi compatibili con Mac OS X.
Tra i file system testati: sshs, ntfs-3g (lettura e scrittura NTFS), ftpfs (lettura/scrittura FTP), wdfs (WebDAV), cryptofs, encfs, bindfs, unionfs, beaglefs e altri ancora.llIl sistema è interessante in modo particolare per gli sviluppatori; quest’ultimi, infatti, possono scrivere file system virtuali e persino usare MySQL, rendendo possibile la realizzazione di un filesystem su DBMS.l
In questa nuova versione è stato implementatol un Pannello per le Preferenze di Sistema che rende più semplice l’aggiornamento del programma, tutto lo stack software (l’estensione del kernel, lo spazio utente, il frame work Object-C) è ora completamente a 64 bit, rendendo compatibile il prodotto con Leopard e versioni successive (è stato testato con successo anche sulla beta di Mac OS X Snow Leopard). MacFuse, inoltre, ora dispone di vari template Xcode grazie ai quali gli sviluppatori possono testare nuovi file-system senza bisogno di ricorrere a nessuna riga di codice,
Il software non è di semplice installazione e utilizzo per l’utente medio. Se siete alla ricerca di un software che vi permetta di scrivere sulle partizioni NTFS, ricordiamo che è da tempo disponibile la soluzione commerciale NTFS for Mac OS X della Paragon Software.
[A cura di Mauro Notarianni]