Nest ha appena lanciato il suo programma di sviluppo e le relative API che permetteranno a chiunque di scrivere applicazioni in grado di integrarsi con i prodotti dell’azienda, ormai parte del gruppo Google. L’iniziativa è stata annunciata lo scorso settembre, ma il portale degli sviluppatori di Nest è stato lanciato solo ora. L’obiettivo del programma è permettere a chiunque di poter sfruttare le potenzialità dei prodotti Nest con software, hardware, o servizi, gestiti direttamente da aziende che possono far uso di una piattaforma di connessione. Fra i primi protagonisti ci saranno nomi Mercedes-Benz e Whirlpool, ma anche attori più piccoli, come Jawbone e IFTTT.
Nello specifico l’esempio più rappresentativo è la funzionalità ETA sviluppata con Mercedes, che consente agli utenti di stimare l’ora di arrivo a casa e dare un segnale remoto al termostato di casa in modo da trovare la casa riscaldata – o raffreddata – non appena si rientra dal lavoro o da un’uscita. Semplice la partnership con IFTTT, che consente di creare “ricette” interessanti, come l’invio di messaggi specifici nel caso dei rilevatori di fumo.
The Verge ha anche provocatoriamente chiesto a Nest se anche eventuali applicazioni di Apple sarebbero accettate e la società ha ribadito che chiunque può sviluppare per i suoi dispositivi – quindi anche Apple – a patto che vengano rispettate in maniera ferrea le linee guida. Difficilmente la Casa della Mela dedicherà di sviluppare per quello che al momento è indubbiamente un concorrente dell’azienda di Cupertino, ma sarà interessante seguire gli sviluppi su questo emergente mercato.