iOS 8 permetterà di sfruttare Siri per molte nuove cose. Il protocollo HomeKit di serie con il nuovo sistema offrirà funzioni per l’abbinamento sicuro e la possibilità di controllare gruppi o singoli apparecchi in tutta la casa, anche usando la voce. Sarà possibile, ad esempio, dire a Siri che si sta “andando a dormire” per spegnere le luci, chiudere le porte e impostare il termostato. Affinché il sistema possa essere usato da un numero vasto di persone, è necessario il supporto di nuove lingue. Da nuove offerte di lavoro si evince che Apple è alla ricerca di “Siri Language Engineers” altamente motivati, “esperti in lingue straniere con forte predisposizione per la programmazione”. Apple cerca persone fluenti in giapponese, norvegese, turco, danese, inglese australiano, arabo, portoghese, svedese, olandese, brasiliano, tailandese, russo, inglese britannico e cantonese (alcune di queste lingue sono già supportate, altre no).
Per ogni posizione sono richieste responsabilità quali tecniche per sviluppare la comprensione del linguaggio naturale, capacità di indicare suggerimenti per l’integrazione di nuove funzioni e funzionalità specifiche per gli utenti domestici, la capacità di interagire con altri team di sviluppo in Apple. Oltre a conoscere bene le lingue in questione, i candidati devono dimostrare di avere la capacità di produrre codice di qualità per iOS e OS X, avere competenze in Java, perl e nello scrivere programmi di shell.
Siri su iPhone, iPad e iPod touch permette di usare la voce per mandare un messaggio, fare una telefonata, impostare promemoria e molto altro. Al momento interpreta e interagisce in inglese (USA, Regno Unito, Australia, Canada), spagnolo (Stati Uniti, Spagna, Messico), cinese (mandarino, cantonese), francese (Francia, Canada, Svizzera), tedesco (Germania, Svizzera), giapponese, italiano e coreano.
Tra le novità di iOS 8 una funzione che permetterà di richiamare l’assistente vocale senza toccare il dispositivo iOS, ma semplicemente pronunciando la frase “Ehi, Siri”.