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YouTube agli artisti musicali: stop ai vostri video se non aderite al servizio streaming

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YouTube si prepara a lanciare un servizio di streaming musicale senza pubblicità, ma secondo quanto riportato dal Financial Times, l’azienda bloccherà i video di tutti gli artisti indipendenti che non si iscriveranno alla nuova offerta. Dopo aver firmato accordi con le major, YouTube starebbe esplicitamente minacciando di bloccare gli artisti nell’utilizzare l’intera piattaforma YouTube – gratuita o a pagamento – senza l’adesione ai nuovi termini e condizioni del servizio di streaming.

Secondo il The Guardian ciò potrebbe influenzare un certo numero di artisti noti, eliminando nomi come Jack White, Adele, e gli Arctic Monkeys da YouTube. Un portavoce di YouTube ha detto a The Verge, “Il nostro obiettivo è quello di continuare a fare di YouTube un’esperienza musicale straordinaria, sia come piattaforma globale per la connessione fra fan e artisti, sia come fonte di entrate per l’industria musicale. Stiamo aggiungendo funzionalità in abbonamento per la musica su YouTube con questo obiettivo in mente, ovvero portare ai nostri partner musicali nuovi flussi di reddito in aggiunta alle centinaia di milioni di dollari che YouTube genera già per loro ogni anno. Siamo entusiasti che centinaia di etichette grandi e indipendenti stiano già collaborando con noi.”

YouTube non vuole lanciare un servizio a pagamento per poi essere costretta a mostrare alcuni video in modalità tradizionale con annunci pubblicitari, o di offrire agli utenti la possibilità di scaricare i video offline, senza però avere a disposizione nomi come come Adele o Jack White. Il Financial Times cita Robert Kyncl, Content and Business Operations Manager di YouTube, confermando che il servizio prevede di bloccare i video di qualsiasi artisti o etichetta che non hanno firmato per il suo nuovo servizio a pagamento, “per garantire che tutti i contenuti sulla piattaforma siano disciplinati dalle nuove condizioni contrattuali.” Per l’annuncio ufficiale del nuovo servizio di YouTube bisognerà comunque attendere ancora un po’ di tempo, il lancio infatti non sembra essere imminente.

 

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