Oggi è il primo giorno in cui le azioni Apple sono quotate in borsa con il nuovo corso e il nuovo valore, determinati in base allo split azionario di 7 a 1 annunciato alla presentazione degli ultimi risultati fiscali della Mela. Lo split è diventato effettivo alla chiusura dei mercati di venerdì 6 giugno, ma oggi è il primo giorno di trattazioni in cui diventa effettivo il nuovo corso delle azioni AAPL.
Fino a venerdì chi desiderava comprare una azione Apple doveva pagare 645 dollari: oggi, dopo lo split, il prezzo è diviso per 7, quindi circa 92 dollari, lo stesso prezzo di apertura delle quotazioni per il titolo AAPL sulle principali borse in USA, in particolare quella di New York: nel momento in cui scriviamo il prezzo oscilla sempre intorno ai 92 dollari.
L’obiettivo dichiarato di questo nuovo imponente split, il più grande mai realizzato da Cupertino, è quello di rendere le azioni Apple più appetibili per un maggior numero di investitori. L’effetto in questo senso è immediato: invece di una azione AAPL da 645 dollari ora con lo stesso valore è possibile comprarne 7, mentre un singolo titolo costa circa 92 dollari, sempre nel momento in cui scriviamo. L’altro obiettivo non dichiarato da Apple ma comunque evidente è la possibilità di inserire il titolo AAPL nell’indice Dow Jones Industrial Average Index, operazione impossibile senza un ricalcolo totale del peso richiesto per una singola azione da 645 dollari, ma perfettamente in linea invece con un titolo AAPL nell’ordine dei 92 dollari.
Così da oggi le azioni AAPL sono più appetibili e più interessanti anche per una bacino di investitori più ampio e per i piccoli risparmiatori. Non si tratta di un dettaglio secondario: l’operazione di split potrebbe dare il via a una corsa agli acquisti e in poche ore, oppure giorni, Apple potrebbe superare una quotazione di mercato di 100 dollari per azione, così raggiungendo o magari anche superando il massimo storico raggiunto a settembre del 2012 quanto una singola azione Apple valeva ben 700 dollari.