Primo protagonista della WWDC di ieri è stato proprio il nuovo OS X 10.10 Yosemite, il nuovo sistema operativo per Mac che sarà disponibile in autunno ed integra tantissime novità. Sebbene le voci dei mesi scorsi avevano già lasciato intendere che avrebbe introdotto un restyling grafico simile ad iOS 7, nessun’altra novità era stata prevista. Apple dev’essere riuscita a tenere ben nascoste le feature del nuovo OS X fino alla sua presentazione di ieri che, come abbiamo visto, introduce molto di più di un semplice aggiornamento alla grafica.
1. Design Flat
Partendo proprio da quest’ultima comunque, il nuovo OS X introduce un netto cambiamento che in sostanza elimina gli effetti 3D, le ombreggiature e dice addio a tutta la grafica diventata ormai “vecchia” per fare posto a superfici traslucide ed icone flat proprio come Apple ci ha abituati già da un anno con iOS 7 su iPhone e iPad. Finalmente quindi, anche il Mac sarà molto vicino, graficamente parlando, al sistema operativo dei dispositivi mobile a partire dalle icone, fino alle finestre di lavoro, i pulsanti dei menù e tutto il sistema in generale.
2. Comunicazione con iOS
Se dovessimo fare una classifica, questa potrebbe benissimo occupare una delle prime posizioni tra le novità di OS X 10.10. Il nuovo sistema operativo comunica ancora di più con iPhone e iPad, permettendo di gestire direttamente dal Mac, nel caso ad esempio l’iPhone fosse abbastanza vicino, tutte le chiamate ed i messaggi in entrata. Nel caso di questi ultimi, una notifica mostrerà il mittente ed il contenuto del messaggio, consentendo all’utente di rispondere direttamente dal Mac senza dover mettere mani sull’iPhone (anche per SMS normali, e non solo iMessage); nel caso delle chiamate, analogamente una notifica segnalerà la chiamata in entrata con il numero della persona che sta chiamando (o il suo nome se è presente in rubrica) permettendoci di rifiutare la chiamata oppure rispondere sfruttando il microfono integrato del Mac.
3. Continuità
Per certi versi “vicina” alla precedente caratteristica, la continuità sembra essere la parola chiave del nuovo OS X 10.10. Questa nuova versione potenzia ancora di più le funzioni che già abbiamo potuto apprezzare con Mavericks, ovvero la possibilità ad esempio di creare un documento su Pages dal Mac, salvarlo e ritrovarlo poi anche su iPhone e iPad tramite iCloud. Il nuovo Yosemite rende tutto questo ancora più semplice, immediato e soprattutto integrato nel sistema: sempre attraverso la vicinanza tra i due dispositivi, si potrà ad esempio cominciare a scrivere una mail dall’iPhone e poi continuare a scriverla sul Mac, senza dover salvare la bozza.
4. iCloud Drive
Con Yosemite iCloud sarà ancora più performante in quanto verrà mostrato come una vera e propria cartella all’interno del Finder. Lanciando chiaramente la sfida a Dropbox, il nuovo iCloud Drive permetterà di accedere a tutti i file presenti all’interno dello spazio di archiviazione come una normale cartella, inclusi i file contenuti nelle applicazioni di terze parti. Sebbene Apple offra ancora 5 GB di spazio gratuito, il prezzo per l’incremento a 20 GB è sceso a soli 0.99$ al mese.
5. Widget
Quando fu introdotta la Dashboard con OS X 10.4 Tiger nel lontano 2005, fu una vera e propria rivoluzione in quanto per la prima volta l’utente aveva a disposizione un’intera schermata per inserire e personalizzare widget utili nell’utilizzo quotidiano della macchina. Col tempo questa area, con l’evoluzione del modo di lavorare al Mac, è diventata sempre meno interessante tanto che, nell’ultima versione di OS X, Apple ha introdotto in Impostazioni > Mission Control un pulsante per disabilitarla. Tuttavia, i widget continuano ad essere una comoda soluzione a diverse operazioni ed un’integrazione migliore ne consentirebbe un utilizzo più immediato durante la giornata: Apple lo sa bene e con il nuovo Yosemite ha pensato bene di eliminare per sempre la Dashboard ed inserirli nel nuovo Centro Notifiche, con la possibilità per gli sviluppatori di terze parti di crearne di propri da integrare nei Mac degli utenti.
6. Photos
Apple ha mostrato anche una nuova applicazione, che arriverà probabilmente dopo Yosemite ed andrà a sostituire l’attuale iPhoto. Con un’interfaccia molto più vicina a quella dell’applicazione Immagini di iOS 7, la nuova app permetterà di accedere più facilmente alle fotografie semplificandone la consultazione anche nel tempo.
7. Spotlight
Un’altra grande novità riguarda il potenziamento dello Spotlight, la funzione di ricerca che permette attualmente di trovare con facilità i file presenti all’interno del Mac. Oltre ad aver spostato la barra di ricerca al centro del desktop, lo Spotlight permetterà di effettuare ricerche non solo all’interno del Mac, ma anche in rete: da Wikipedia al Cinema, alle Mappe e molto altro, digitando ad esempio il nome di un contatto non solo ci verrà mostrata la scheda tecnica, ma anche gli ultimi messaggi scambiati, gli appuntamenti e tutto ciò che ci riguarda più da vicino.
8. Safari
Anche Safari ha subìto un corposo rinnovamento che va dall’eliminazione della barra dei preferiti di default (ma con la possibilità di riattivarla in ogni momento) ed una nuova barra di ricerca che aumenta lo spazio di lavoro. C’è inoltre una nuova barra laterale, un nuovo Exposè per i tab aperti e l’integrazione con DuckDuckGo, un motore di ricerca che, in maniera totalmente opposta a Google, pensa alla privacy e non memorizza alcun dato dell’utente per alcuno scopo, neanche quello commerciale.
9. Mail
Con OS X 10.10 Yosemite anche Mail viene sostanzialmente potenziata: in primo luogo si potranno inviare allegati fino a 5 GB in maniera facile e veloce, ma soprattutto diversi allegati, come PDF e foto, potranno essere “scarabocchiati” per aggiungere annotazioni, lenti di ingrandimento su un particolare da evidenziare, e molto altro con gli strumenti integrati nel sistema che facilitano l’operazione.
10. Strumenti per gli sviluppatori
Anche se quest’ultima interessa meno l’utente finale, è comunque una bella novità in quanto OS X 10.10 introduce tantissimi strumenti utili agli sviluppatori come ad esempio Swift, il nuovo linguaggio di programmazione che semplifica l’Objective C sia come codici da scrivere che come risultato finale grazie al live preview.