Apple ha già costruito nuovi Mac con processori ARM ma starebbe ancora valutando il momento migliore per il lancio commerciale. Non è la prima volta che trapela l’interesse di Cupertino per computer basati su ARM, ma secondo la nuova indiscrezione ora Apple avrebbe già realizzato prototipi in avanzato stato di sviluppo per diverse linee di Mac.
In particolare vengono citati non solo MacBook 13” dotati da 4 fino a 8 processori ARM quad core a 64 bit ma anche sistemi desktop Mac mini con 4 processori ARM quad core a 64 bit infine anche iMac con 4 o 8 CPU ARM sempre a 64 bit. Indiscrezione e dettagli provengono da una fonte giudicata attendibile riportata da MacBidouille. Oltre ai processori ARM i nuovi Mac sarebbero accompagnati da una nuova tastiera Apple con trackpad più grande integrato.
In passato erano già emerse voci sull’interesse di Cupertino per computer basati su processori ARM: si trattava di sistemi portatili che avrebbero beneficiato di una autonomia sensibilmente superiore rispetto a quella possibile con i processori Intel di allora. Importante ricordare il ruolo di Bob Mansfield che a fine 2012 era stato indicato come il responsabile del team che in Apple stava valutando il passaggio ai computer con ARM. Invece l’anticipazione di queste ultime ore è la prima che riporta la possibile esistenza di Mac desktop con ARM, di una versione di OS X o forse OS XI funzionante per ARM infine anche di un piano di Apple per il lancio.
Anche se il rurmor precisa che i prototipi sarebbero praticamente già completi o quasi pronti per la presentazione, la multinazionale della Mela starebbe aspettando per valutare il da farsi: l’introduzione di nuovi Mac con processori ARM potrebbe infatti rappresentare una nuova rivoluzione per la piattaforma, con tutto quello che ne consegue, oppure provocare un crollo immediato delle vendite dei Mac con CPU Intel. Al momento è impossibile stabilire con più precisione l’attendibilità di questa indiscrezione: anche se è fuori discussione l’interesse di Cupertino per implementare i processori ARM non solo nei dispositivi mobile ma anche nei computer, risulta più arduo stabilire i tempi e i modi di questo possibile passaggio.
Negli scenari finora considerati Cupertino avrebbe potuto mantenere i Mac con processori Intel introducendo alcune macchine portatili con ARM. Con l’introduzione dei processori ARM a 64 bit, e l’accresciuto impegno di Apple nella progettazione interna delle proprie CPU, potrebbe delinearsi un altro passaggio epocale per gli utenti Mac. Per effettuare una eventuale transizione ai Mac con ARM Apple dovrebbe fornire un nuovo software di emulazione in stile Rosetta, per poter eseguire i software scritti per i Mac Intel e per poterli utilizzare sui nuovi Mac con ARM in attesa che gli sviluppatori creino software ed app ad hoc. In sostanza come è già successo per il passaggio dai Mac PowerPC ai Mac Intel si prospettano gli stessi dubbi e le stesse perplessità anche per un eventuale nuova transizione dai Mac Intel ai Mac con processori ARM. Salvo una: con nuovi Mac con processori ARM istantaneamente il parco software potrebbe essere istantaneamente moltiplicato: su queste macchine infatti sarebbe possibile utilizzare anche tutte le app e i giochi disponibili per iPhone e iPad.