In un mercato dove Apple tarda ad arrivare, a dominare le vendite almeno per quanto riguarda il Q1 del 2014, non è il diretto concorrente Samsung ma bensì Fitbit, che rappresenta quasi il 50% delle spedizioni globali di dispositivi indossabili. A dimostrarlo è una recente ricerca pubblicata da Canalys segnalando ben 2,7 milioni di unità vendute soltanto in questo primo periodo dell’anno.
Al secondo posto con una quota del 35% delle spedizioni in tutto il mondo è Pebble, anch’essa cresciuta molto nell’ultimo Q1 superando Sony e Samsung. In crescita è anche Jawbone, aiutata dal lancio del nuovo UP24 alla fine dello scorso anno, seguita subito da Nike, anche se la sua quota è scesa del 10%: ciò non è però da prendere in considerazione in quanto l’azienda è uscita dal mercato delle smartband esattamente il mese scorso, e ciò potrebbe essere strettamente legato al lancio dell’iWatch di Apple, per il quale Nike potrebbe aver collaborato grazie alla partnership siglata negli scorsi mesi.
Sebbene alcuni osservatori temono che l’emergente mercato dei dispositivi indossabili possa presto rivelarsi un fallimento, Canalys al contrario ritiene che l’attuale andamento riflette invece una rapida evoluzione di questi nuovi prodotti: secondo l’analista Joe Kempton infatti è in arrivo “una più sofisticata tecnologia dei sensori integrati in questi dispositivi”. Nuovi smartband e smartwatch Android arriveranno in estate grazie a LG e Motorola, mentre Apple dovrebbe riuscire a lanciare la propria proposta in autunno.
I prodotti Fitbit sono distribuiti in Italia da Attiva.