Nuovo capitolo dell’azione del Garante della Concorrenza e del Mercato sui servizi erogati via web e applicazioni per mobile. Dopo che nei giorni scorsi l’authority si era concentrata sul settore delle app gratuite con acquisti in app, e che a inizio settimana aveva puntato la lente d’ingrandimento sull’offerta turistica offerta da Expedia e Booking, adesso nel mirino dell’antitrust finisce Tripadvisor, probabilmente il più popolare e utilizzato portale di recensioni per alberghi e ristoranti. «Abbiamo decisone di avviare un procedimento per pratica commerciale scorretta nei confronti di Tripadvisor – dice il comunicato ufficiale del Garante – per verificare se la società adotti misure idonee a prevenire e limitare il rischio di pubblicazione di false recensioni, sia sotto il profilo informativo che relativamente alle procedure di registrazione. La decisione è stata adottata alla luce delle numerose segnalazioni pervenute da parte di consumatori, di proprietari di strutture turistiche (alberghi, ristoranti e altri luoghi di ritrovo) e dell’Associazione Unione Nazionale Consumatori».
Soddisfatta Federalberghi, per la quale l’apertura dell’istruttoria su Tripadvisor, dopo quelle su Expedia e Booking, «completa un quadro da vari anni stigmatizzato dalla Federazione – si legge in una nota -. Federalberghi esprime apprezzamento per questa ulteriore iniziativa dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, che dedica al settore quell’attenzione che merita uno dei pilastri dell’economia italiana. Il faro acceso sul portale più famoso a livello mondiale di commenti e recensioni ci auguriamo che porti in brevissimo tempo a svelare un’altra contraddizione dell’online che offre a soggetti ‘interessati’ la opportunità di condizionare le scelte di acquisto dei consumatori e le politiche di marketing delle aziende. La possibilità di pubblicare commenti in forma anonima consente ai professionisti della recensione di inquinare il mercato, procurando un danno ai consumatori che hanno diritto a ricevere informazioni veritiere ed affidabili. Federalberghi chiede che i sistemi di recensione pubblichino unicamente commenti inviati da persone ben identificate e che abbiano effettivamente usufruito del servizio su cui esprimono pubblicamente un giudizio».