Adobe sta da tempo forzando gli utenti a passare alle versioni cloud dei suoi programmi anziché offrire licenze una tantum, una strategia che sembra funzionare ma che comporta anche dei rischi per gli utenti. Quali, si è toccato con mano questa mattina quando provando a lanciare applicazioni Cloud le applicazioni non si aprivano.
Il fatto che sia il sistema ad avere dei malfunzionamenti è indicato nella pagina dedicata al System Status. La software house minimizza quanto sta accadendo, affermando che è possibile usare i programmi installati direttamente sul computer ma in realtà alcuni utenti continuano a restare bloccati: i programmi della Creative Cloud tentano, infatti, di convalidare le licenze software ogni 30 giorni. Gli iscritti a piani annuali possono utilizzare le applicazioni in modalità offline per un massimo di 99 giorni. Gli iscritti a piani mensili possono utilizzare le applicazioni in modalità offline per un massimo di 30 giorni. Per alcuni utenti è dunque impossibile avviare i programmi installati in locale.
Sulla pagina Facebook di Adobe molti utenti lamentano problemi e sono in attesa di capire cosa fare, dopo ore di inattività. Non sappiamo quando i server Adobe ritorneranno a funzionare, non avendo avuto nessuna comunicazione da parte della softwre house. È ad ogni odo probabile che Adobe stia lavorando al problema ed entro la giornata tutto sarà risolto.