Grazie a Facebook e all’aggiornamento continuo delle notizie il rischio è quello di conoscere più dettagli e stati d’animo delle persone rispetto a quanto era possibile fare in passato, nell’era pre-social. Uno studio di dottorato realizzato da Christopher Sibona presso l’Università di Colorado Denver, riportato dal Wall Street Journal, fornisce l’identikit dei cinque tipi di persone a cui è più probabile togliere l’amicizia su Facebook.
Al primo posto troviamo gli ex compagni di scuola, più precisamente quelli delle superiori, indicati da circa un quinto delle persone intervistate per la ricerca. Lo studio nota che grazie a Facebook è possibile mantenere contatti e amicizie con persone di diversi contesti, ma in generale gli utenti non suddividono le varie amicizie utilizzando le classificazioni messe a disposizione da Facebook, risultando così in un unica grande lista che genera un flusso di notizie e aggiornamenti che con il tempo diventa poco gestibile per l’utente, da qui la necessità di fare pulizie, di bloccare alcuni contatti e infine di togliere l’amicizia su Facebook.
Così al secondo posto tra le persone più facilmente eliminate dalle amicizie troviamo il generico profilo “altri” senza alcuna precisazione, mentre al terzo posto troviamo gli amici di amici. Al quarto invece gli amici di lavoro, infine al quinto posto le amicizie basate sugli interessi comuni. Interessante e anche verificabile personalmente un altro studio dello stesso dottorando Christopher Sibona sulle reazioni più comuni alla notizia di essere stati eliminati dalle amicizie Facebook: la prima reazione è la sorpresa a cui segue l’essere infastiditi da questa scelta, infine la tristezza.