Il front-end Clang e la piattaforma a basso livello LLVM sono ora gestiti dalla “LLVM Foundation”, fondazione che proteggerà sotto il suo ombrello le tecnologie in questione. Apple si sgancia volontariamente dalla struttura, permettendo ai curatori del progetto di operare in modo indipendente e attirare nuovi sviluppatori.
Chris Lattner, co-autore del progetto e in Apple dal 2005, è nel consiglio di amministrazione della fondazione; a guidarla è invece sua moglie Tanya che ha supervisionato lo sviluppo di varie release, curato il sito web e organizzato gli incontri con gli sviluppatori del progetto per lavorare a diverse funzioni di LLVM.
Apple ha adottato le tecnologie LLVM nel 2008. Acronimo di “Low Level Virtual Machine”, si tratta di un progetto che ripensa le classiche modalità di funzionamento di un compilatore, permettendo la cosiddetta compilazione “Just-in-Time”, l’ottimizzazione cross-file (la possibilità di linkare e ottimizzare codice sorgente nei linguaggi più disparati, compilandoli nel bytecode LLVM), mettere a disposizione un’architettura modulare per la creazione di componenti con scarsa dipendenza gli uni dagli altri e integrarsi perfettamente con i vari tool per compilatori già esistenti.
Il progetto di Lattner aveva attirato l’attenzione di Apple quando questo aveva cominciato a porre alcune interessanti questioni riguardanti l’Object-C in una mailing-list curata dalla casa di Cupertino. Apple ha iniziato a contribuire al progetto LLVM dal 2005 e ha poi assunto a tempo pieno Mr. Lattner (proveniente dall’Università dell’Illinois).