Anche Dell si accorda con Microsoft: l’azienda di Michael Dell pagherà le licenze a Microsoft per i dispositivi che sfrutteranno Android o Chrome OS, come tablet, smartphone o laptop che utilizzano uno dei due sistemi operativi dell’azienda di Mountain View. Si tratta comunque di un accordo di licenza incrociata, almeno secondo quanto riportato da Reuters, che potrebbe prevedere quindi semplicemente uno scambio di licenze e non un costo da sostenere da parte di Dell, sebbene non siano note le condizioni economiche del patto.
Microsoft continua quindi a guadagnare dal successo di Android: prima di Dell moltissime aziende hanno dovuto capitolare e chiedere tecnologie Microsoft in licenza, considerando che Chrome OS e Android fanno uso di brevetti che al momento sono detenuti dall’azienda di Redmond.In passato quasi tutte le principali aziende del settore hanno siglato accordi di questo tipo con Microsoft: fra queste possiamo citare Samsung, HTC, LG e Huawei, ma la maggior parte dei produttori Android hanno seguito questa strada.
L’unica eccezione è quella di Motorola, che si è sempre fatta scudo del suo portafoglio brevetti da impugnare contro Microsoft stessa (senza grandi risultati) e, fino a poco tempo fa, della protezione di Google, ora decaduta dopo la vendita a Lenovo. Vedremo se in futuro l’azienda deciderà di agire in maniera di diversa e se l’essere parte di Lenovo influirà sulle sue decisioni in termini di brevetti.