Che sia l’anno dei dispositivi indossabili non è ormai un mistero. I principali produttori iniziano a darsi battaglia per conquistare una vasta fetta all’interno di questo nuovo e promettente mercato. Tra i protagonisti della scena, certamente Samsung, che in passato non ha però saputo sfruttare al massimo il proprio Galaxy Gear. Ci riproverà con il Gear 2 smartwatch, già presentato durante il corso dello scorso WMC 2014. A quanto pare, però, la casa sudcoreana ha in mente di proporre una variante del Gear 2, con Sim incorporata, così da poter effettuare le chiamate direttamente dal proprio smartwatch e senza connessione con il proprio smartphone. Questo, almeno, il report proveniente da The Korea Herald.
Per raggiungere l’obiettivo, Samsung sarebbe in trattative con SK Telecom, uno dei più importanti, se non il più importante operatore mobile del paese. Non sarebbe la prima volta di Samsung, dato che il colosso già nel 2003 aveva annunciato, per poi annullare, il rilascio di uno watchphone con display da 94 × 94, in grado di effettuare chiamate e di inviare SMS. Il Primo vero problema che Samsung dovrebbe affrontare con questo nuovo Gear 2 dotato di simile è certamente collegato alla batteria. Inserire una parte telefonica graverebbe certamente sull’autonomia del dispositivo.
Da un lato, l’idea di svincolare lo smartwatch dal necessario collegamento con lo smartphone potrebbe certamente aprire nuove frontiere per i dispositivi indossabili; dall’altro, invece, l’idea base di orologio intelligente è quella di espandere l’esperienza d’uso di uno smartphone. Insomma, è incerto il risultato che Samsung otterrebbe con questo mix tra smartwatch e smartphone. In ogni caso, è certo che da oggi tutti i dispositivi indossabili dovranno anche guardare ai nuovi concorrenti, alla luce dell’annunciato sistema operativo di Google, Android Wear, appositamente studiato per orologi intelligenti.
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