Autodesk ha annunciato le versioni 2015 dei suoi programmi per animazione 3D, con le nuove release di 3ds Max, Maya, MotionBuilder, Mudbox e Softimage. Il pacchetto Maya è quello che forse ha ricevuto più attenzioni, integrando molte nuove novità.
Maya come sempre offre funzioni complete per l’animazione computerizzata 3D, la modellazione, la simulazione, il rendering e il compositing, ora con supporto per il sistema di effetti Bifrost, al generatore di primitive XGen per capelli e vegetazione, binding di elementi voxel geodesici per lo skinning dei personaggi. ShaderFX è una nuova interfaccia node-based per la programmazione degli shader e il software supporta anche le librerie OpenSubdiv di Pixar, le stesse utilizzate internamente da quest’ultima per realizzaew i celebri lungometraggi animati.
Il target di Maya 2015 sono gli sviluppatori di giochi ma non solo: sono previsti strumenti per l’animazione procedurale e basata su script e fotogrammi chiave, tool per creare personaggi con skinning, rig e pose credibili, funzionalità di camera sequencer che permettono pre-visualizzazione e la produzione cinematografica virtuale; greace pencil permettono di contrassegnare le animazioni direttamente nella scena 3D, tool specifici consentono di centrare i giunti in un mesh in modo automatico. Potenti strumenti permettono di creare e modificare mesh, modellare superfici, creare e modificare UV, sfruttare strumenti di painting, produrre dinamiche che tengono conto di vari parametri, simulare effetti visivi, creare materiali deformabili e molto altro.
3ds Max 2015 include ShaderFX e integra migliorie in termini di performance, nella gestione degli script Python e il supporto in ActiveShade per il rendering con mental ray di Nvidia. Le nuove versioni dei programmi citati saranno lanciate nei prossimi mesi.