In queste settimane si fa strada in rete, in modo sempre più consistente, l’idea di una imminente console Android Amazon. Qualche giorno fa, inoltre, in rete circolavano immagini relative ad un presunto controller per questa nuova periferica, incentrata sul mondo videoludico. In queste ore, però, un report diffuso da TechCrunch cambia completamente le aspettative su questa futura console. Infatti, stando alle ultime indiscrezioni, potrebbe trattarsi di una Amazon TV in formato chiavetta USB, da collegare al proprio TV tramite porta HDMI. Insomma, una sorta di Chromecast.
A differenza della chiavetta di Google, però, la nuova periferica Amazon potrebbe anche supportare lo streaming di videogiochi da PC, così da contrastare il mercato delle console, oggi in mano a Sony, Microsoft e Nintendo. L’intero sistema messo in piedi da Amazon potrebbe allora essere vicino a OnLive, servizio che permette lo streaming di videogiochi basato sul cloud.
Mancano i dettagli su quella che potrebbe essere la libreria di giochi compatibili, ma sembra proprio che la nuova Amazon TV supporterà titoli di punta, in grado di girare a 30 frame al secondo, grazie al nuovo dongle. Altri ipotetici utilizzi di questo dongle Amazon potrebbero essere collegati agli store Amazon Instant Video e Amazon MP3, che offrono soluzioni in streaming per film e musica. Il versante videoludico, comunque, potrebbe offrire un evidente vantaggio alla nuova periferica, rispetto alle piattaforme rivali: né Google, né Apple vantano attualmente un servizio simile, anche se la casa di Cupertino, servendosi di dispositivi iOS ed Apple TV, tramite AirPlay, riesce limitatamente ad offrire un’esperienza videoludica da soggiorno.
Nei prossimi mesi è così molto probabile che assisteremo a diversi lanci per dispositivi per il salotto di nuova generazione: non solo Amazon ma anche Google sembra stia lavorando a un dispositivo di questo tipo, mentre da tempo si attende da Apple una Apple TV in grado di eseguire videogiochi sulle TV, in modo diretto sottoforma di app iOS dedicate. Indipendentemente da quale sarà l’implementazione e le funzioni scelte da Apple, Amazon e Google sembra che in tutti e tre i casi i videogiochi avranno un ruolo di primo piano.