CarPlay e sicurezza sarà un tema scottante nei prossimi mesi. In contemporanea con il lancio di CarPlay a Ginevra, all’inizio con un ristretto numero di costruttori però destinato presto ad estendersi, negli Stati Uniti esperti ed associazioni mettono in luce i possibili problemi di sicurezza conseguenti non solo allo sbarco di Apple nel cruscotto, ma più in generale per la sempre maggiore integrazione degli smartphone in auto.
I possibili pericoli derivanti dall’uso dello smarpthone, anche a mani libere, durante la guida sono riportati da Fortune. Secondo uno studio realizzato dal Texas A&M Transportation Institute non c’è alcuna differenza tra la scrittura a mano dei messaggi e la dettatura vocale: in entrambi i casi i tempi di reazione raddoppiano. Questa conclusione è stata determinata con prove effettuate non solo con Siri di Apple ma anche con Vilingo per Android.
Le differenze in termini di distrazioni per chi guida risultano minime anche per le telefonate: una ricerca realizzata nel 2013 dall’Università dello Utah arriva a conclusioni simili a quelle appena riportate. Secondo questo studio del 2013 infatti conversare impugnando il telefono provoca una distrazione in chi guida solo di poco superiore rispetto a una telefonata a mani libere: entrambe le attività sono state classificate con un livello di rischio moderato. Viceversa dettare messaggi a Siri comporta un livello di distrazione superiore ed è stato classificato con un livello di rischio elevato.
Non stupiscono così le dichiarazioni di David Teater, senior director per l’associazione nonprofit National Safety Council: “Siamo molto, molto preoccupati. L’industria automobilistica e l’industria dell’elettronica di consumo sono impegnati in una corsa agli armamenti per vedere come possiamo consentire ai conducenti di fare cose diverse dalla guida”.
Secondo le statistiche l’uso del cellulare alla guida ha causato in USA la morte di 3.328 persone e il ferimento di ben 421.000 persone nel 2012, ma le leggi che proibiscono l’uso del cellulare sembrano influire poco o nulla sulla condotta degli automobilisti, con effetti praticamente nulli sulla riduzione degli incidenti. Sempre secondo gli esperti la risposta al problema può arrivare dalla soluzione meno intuitiva.
Se la corsa all’impiego della tecnologia e degli smartphone in auto produce livelli di distrazioni pericolosi, la soluzione infatti può arrivare ancora una volta dalla tecnologia. Per il momento la soluzione migliore per ridurre questi e altri tipi di incidenti sembra sia l’integrazione di sistemi di prevenzione delle collisioni, come per esempio la frenata automatica e l’avvertimento di collisione.
Apple ha lanciato CarPlay alla vigilia del Salone dell’Automobile di Ginevra dove sono esposte le prime vetture di Ferrari, Mercedes-Benz e Volvo con iPhone integrato nel cruscotto: numerosi altri costruttori adotteranno CarPlay nei prossimi mesi.