L’ex CEO di Apple John Sculley, amato e odiato dagli “storici” della della Mela, segue le tracce della sua ex azienda. L’uomo che decise di “smettere di vendere bevande gasate per cambiare il mondo” ha infatti deciso di investire sugli smartphone.
Sculley, in particolare, starebbe guardando al potenzialmente ricchissimo mercato indiano dove sarebbe prossimo il lancio di un nuovo dispositivo. Di esso non si conosce il nome, ma solo quello della società che ha finanziato il progetto: Inflexionpoint, per la quale Sculley ricopre il ruolo di socio-fondatore, e che è capitanata da Ajay Sharma, conosciuto per il suo precedente ruolo di responsabile delle operazioni presso HTC in India.
Inflexionpoint lancerà una serie di telefoni che debutteranno entro il mese di aprile. Ma anche se dietro all’azienda c’è Sculley, non è Apple il concorrente, nonostante il recente entusiasmo di quest’ultima verso il mercato indiano. Secondo quanto riferito, il prezzo dei nuovi dispositivi si aggirerà tra i 5.000 ed i 15.000 Rupie (80-250 dollari), un prezzo decisamente inferiore rispetto all’iPhone 4 di Apple.
Non si conoscono dettagli riguardo caratteristiche e specifiche tecniche: l’unica cosa certa è che le vendite di smartphone in India sono triplicate nell’ultimo anno, e gli analisti si aspettano che la stessa crescita si verifichi anche quest’anno. Non c’è da meravigliarsi quindi, se Apple (e Sculley) è così interessata all’India.