Il produttore di smartwatch Basis Science, è stato acquisito da Intel. Nel momento in cui scriviamo non sono stati diramati annunci ufficiali: l’operazione è riferita da TechCrunch, secondo il quale il produttore dell’Health Tracker Watch è stato acquisito per una cifra compresa tra i 100 milioni e i 150 milioni di dollari. Intel sfrutterà dispositivi e know how del produttore per il mercato dei dispositivi indossabili, tecnologia alla quale la società di Santa Clara guarda da qualche tempo con molto interesse.
A gennaio di quest’anno, nel corso del Consumer Electronics Show (CES) di Las Vegas, Intel ha presentato diversi prodotti e iniziative destinati ad accelerare l’innovazione nel settore dei dispositivi indossabili: Edison, ad esempio, è un nuovo computer basato su tecnologia Intel “Quark” racchiuso nel formato di una scheda SD, con funzionalità wireless integrate. Quark è nuova famiglia di processori a basso consumo energetico pensati specificatamente per segmenti quali il computing e i gadget da indossare.
Nel corso di una sessione di domande e risposte per Reddit, qualche settimana addietro il CEO di Intel Brian Krzanich aveva parlato di dispositivi indossabili, spiegando di usare due dispositivi di questo tipo, uno dei quali sviluppato internamente da Intel, ma il top dirigente non aveva indicato dettagli per comprendere di cosa si trattava.
Qualche settimana addietro erano circolate voci sulla ricerca da parte di Basis Science per un acquirente tra i big della Silicon Valley: tra i nomi erano emersi anche quelli di Apple, Microsoft, Samsung e Google. Non è chiaro cosa farà ora Intel dell’Health Tracker, interessante smartwatch da 199 dollari con integrati numerosi sensori per rilevare i dati principali per salute, sport e benessere tra cui il battito cardiaco, la temperatura del corpo, le calorie bruciate, la sudorazione, il movimento e i cicli di veglia e sonno.
Il panorama degli smartwatch e dei dispositivi indossabili risulta sempre più affollato e ricco di modelli e costruttori: dopo gli apripista FitBit e Jawbone, da oltre un anno ormai si prevede anche l’ingresso di Apple in questo settore con il progetto indicato ufficiosamente iWatch. Samsung ha già presentato la sua seconda generazione di dispositivi indossabili mentre Qualcomm, STMicroelectronics e Texas Instrumens puntano a fornire chip e componenti per questi dispositivi.