Out There, uno dei giochi mobile più attesi del 2014, è finalmente disponibile per iPhone e iPad. Le grandi aspettative per questo titolo risultano evidenti dall’incetta di premi e riconoscimenti già ottenuti nelle più importanti manifestazioni dedicate al gaming mobile e dai riscontri positivi delle testate specializzate.
Out There è un’avventura spaziale in cui per la prima volta non dovremo sparare un singolo colpo laser: nei panni di un astronauta appena risvegliatosi dal sonno criogenico ci ritroveremo ad esplorare un angolo remoto della galassia in cerca di pianeti e risorse che permetteranno di ristabilire le nostre riserve di ossigeno, carburante, cibo oltre alla dotazione che permetterà di riparare e mantenere funzionante la nostra casa-astronave.
Anche se il motore di gioco costruisce un nuovo universo generato in modo procedurale ad ogni partita, per rendere più vario e meno ripetitiva l’avventura per l’utente, anche dopo diverse partite, le avventure secondarie e quella principale sono state scritte a mano. Lo sviluppatore dichiara che Out There contiene l’equivalente di oltre 300 libri-gioco e tre finali alternativi, in modo che l’utente possa intraprendere esplorazioni diverse in base alle scelte effettuate.
Pur trattandosi di una avventura ambientata nello spazio non dovremo impegnarci in combattimenti: Out There è completamente focalizzato nell’esplorazione e nell’avventura. In primo luogo l’utente deve essere in grado di esplorare e sopravvivere raccogliendo tutto il possibile, un una costante lotta contro l’ambiente ostile.
Nei nostri viaggi incontreremo anche diverse civiltà aliene, alcune delle quali non avranno alcun interesse nei nostri confronti. Da altre invece potremo carpire importanti indizi su una misteriosa forza del passato che ha a che fare non solo con il nostro destino ma anche con quello dell’umanità. Per comunicare dovremo persino imparare a conoscere il loro linguaggio.
Out There offre una gestione dell’astronave tutta a base di tap, mentre gli eventi più importanti del gioco sono rappresentati con una accattivante grafica a fumetti pulp. Man mano che esploriamo la galassia potremo migliorare ed espandere la nostra astronave sfruttando 20 diverse tecnologie aliene costruite in 15 diversi materiali, oltre che sostituire il velivolo iniziale con 8 nuove astronavi con specifiche diverse. Infine merita una nota particolare il comparto audio: l’atmosfera misteriosa e anche un po’ melanconica di Out There è sottolineata dalla colonna sonora di qualità realizzata da Siddharta Barnoom, compositore già apprezzato e premiato per altre produzione audio in campo mobile gaming.
Out There costa 3,59 euro per iPhone e iPad.