La collaborazione tra Apple e Intel è forte e continua a crescere: lo ha dichiarato Brian Krzanich CEO di Intel nel corso di una sessione di domande e risposte per Reddit. Krzanich che da meno di un anno ha sostituito Paul Otellini nel ruolo di CEO di Intel ha spiegato che la relazione con Apple continua a essere “molto stretta” benché la casa della Mela usi i processori con architettura ARM per i propri dispositivi mobile, inclusi iPhone e iPad.
Intel continua a fornire chip e sistemi grafici per i computer e Krzanich evidenzia che le due società continuano a crescere insieme, suggerendo tra le righe quelle che a molti osservatori sono sembrate ipotesi di possibili partnership in futuro.
“Abbiamo sempre avuto una stretta relazione con Apple e questa continua a crescere” ha scritto Krzanich nel corso della chat online rispondendo a una domanda su quanto la relazione tra le due società sia cambiata da quando la casa della Mela ha iniziato a usare i processori Intel. “Certo, è cresciuta con il passare degli anni, soprattutto da quando… hanno iniziato a usare le nostre tecnologie per i loro sistemi”. Krzanich ha aggiunto che Intel da sempre cerca di creare relazioni a lungo termine con i suoi partner. Il CEO di Intel ha parlato anche di un consiglio che ha avuto dall’ex CEO Otellini, principale artefice della relazione Apple-Intel: “La società vince, quando vince il consumatore finale”, filosofia condivisa con Apple, concentrandosi su quello che desidera l’utente finale e aumentando la qualità, obiettivo non sempre primario nel mondo della tecnologia.
Intel ha provato più volte a convincere Apple ad impiegare i suoi processori per i dispositivi mobile, ma alla fine ha scelto una diversa strategia: “Se non puoi batterli, unisciti a loro”. Sono state annunciate partnership con Altera per la produzione di chip ARM-based e questo nonostante il colosso dei processori di Santa Clara offra da anni una linea Atom che, almeno sulla carta e nelle ultime generazioni, dovrebbe essere in grado di competere con l’architettura ARM per quanto riguarda prestazioni e consumi di energia.
Il rapporto sempre più logoro tra Apple e Samsung, potrebbe spingere la casa della Mela a fare business con produttori di CPU destinati ai dispositivi mobile diversi dal solito. Da tempo si vocifera di accordi con TSMC a Taiwan ma non è da escludere che Apple sia alla ricerca di altri partner. Da anni analisti e osservatori sostengono che Intel sarebbe non solo pronta ma anche disposta a dedicare alcuni dei propri impianti alla produzione di processori ARM per soddisfare le grandi richieste di Apple.
A una domanda specifica riguardante i nuovi dispositivi indossabili Krzanich ha spiegato che usa al momento due dispositivi di questo tipo, uno dei quali sviluppato internamente da Intel, ma il top dirigente non ha indicato dettagli per comprendere di cosa si tratti. Ricordiamo che a settembre dello scorso anno Intel ha annunciato “Quark“, nuova famiglia di processori a basso consumo energetico pensati specificatamente per segmenti quali il computing e i gadget da indossare.