iOS 8 potrebbe stare ad iOS 7, come Os X 10.9 sta a 10.8: poche novità di facciata, affinamenti sotto pelle. Questo quel che comincia ad emergere dalle prime indiscrezioni sul sistema operativo diffuse nel corso degli ultimi giorni e ultime ore.
iOS 8, nome in codice Okemo (il nome di una stazione sciistica del Vermont), avrà lo scopo principale di supportare iWatch. L’applicazione più caratteristica sarà Healthbook, di cui parliamo a parte. Oltre a questa applicazione che raccoglierà e organizzerà i dati biologici e dell’attività fisica, iOS 8 potrebbe comunicare con l’accessorio da polso anche per gestire telefonate e ricevere “componenti” dalle applicazioni. Non ci dovrebbero essere grandi novità grafiche, a parte i necessari affinamenti a quel che abbiamo già visto in iOS 7 e che rappresenta in alcuni settori, un vero e proprio cantiere come dimostrano le novità in arrivo con iOS 7.1.
Tra le novità di cui si discute ci potrebbe essere una estensione delle funzionalità di TouchId che potrebbe avere accesso ad applicazioni Apple come Safari per gestire password, anche se al momento i dettagli i proposito sono piuttosto fumosi ed imprecisi. Non sembra che sarà iOS 8, invece, a gestire il salto di Apple nell’ambito dei pagamenti elettronici che, come il settore dei sensori biologici e per la salute, pare interessare molto Cupertino ma che potrebbe attendere un altro giro, forse iOs 9 o magari addirittura iOS 10 per trovare una materializzazione.