Mercato diverso, strategie diverse. Questo il motto all’insegna del quale Apple ha deciso di aprire uno store ufficiale su Tmall, uno dei due portali principali di e-commerce di Alibaba, il più grande sito di e-commerce cinese, capace di muovere un volume di affari superiore a quello di Ebay ed Amazon combinati.
La decisione di Apple appare sorprendente considerando la straordinaria attenzione con cui Apple preserva la propria immagine e il proprio marchio, offrendo sempre (o quasi) una esperienza chiusa e finita, che controlla dall’inizio fino alla fine. Mai, in nessun paese del mondo, Apple lascia a terzi il controllo di parti anche apparentemente infinitesimali dell’esperienza di acquisto, ciò per garantire a sè, prima che al cliente, il dominio totale di quanto accade e delle informazioni connesse alla sua attività. Se escludiamo alcune pagine ufficiali su eBay, presto chiuse, è la prima volta che Apple decide di aprire uno store ufficiale all’interno di un sito terzo; quello di Tmall è un’ulteriore conferma di quanto Apple sta scommettendo sul mercato cinese, con pratiche solitamente non sfruttate dall’azienda di Cupertino, ma che in questo caso potrebbe sensibilmente aumentare le diffusione commerciale dei dispositivi della Mela.
Su Tmall operano 70 mila marchi tra cui brand importanti come Nike e Gap ed ora anche Apple. Tmall è considerato il “fratello” di alta fascia di Alibaba, complementare a Taobao, ad oggi il più grande sito e-commerce al mondo, con oltre sette milioni di marche in vendita e 800 milioni di oggetti disponibili per gli utenti. Cupertino ha creato una vetrina che ricalca nello stile l’Apple Store Online.
Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, il nuovo negozio online aperto su Tmall nasce allo scopo di incentivare la vendita dei prodotti della Mela in quello che può ormai essere considerato il mercato più importante del mondo, soprattutto in vista dell’arrivo di iPhone su China Mobile, che potrebbe scatenare un effetto volano sui prodotti della Mela.