La stampa 3D comincia a essere alla portata di tutti e al Consumer Electronics Show di Las Vegas erano moltissime le nuove tecnologie disponibili che permettono, anche a chi ha poche competenze, di veder nascere, in plastica ABS o PLA (materiale ecologico derivato dal mais) oggetti sulla propria scrivania.
Alcuni modelli impiegano un nuovo metodo di creazione che sfrutta la deposizione a caldo mediante estrusione di un filamento di materiale termoplastico su una base riscaldata, con i successivi strati da pochissimi millimetri che vanno progressivamente a comporre gli oggetti in tempo reale.
La stampa 3D viene realizzata a partire da un modello tridimensionale creato con un programma di modellazione 3D o CAD opportunamente salvato in formato STL o altri formati. Alcuni modelli sono dotati di un lettore per memory card, che consente di operare anche in modalità stand alone (senza bisogno di connessione al computer).
Nell’area dedicata alla stampa 3D, Bre Pettis, l’a.d. di MakerBot, una società con 450 dipendenti che vanta la vendita di 44mila unità della piattaforma per la stampa tridimensionale, ha presentato MakerBot Replicator 3D Printing Platform, piattaforma completa di mini stampante 3D printer per gli utenti consumer utilizzabile anche da dispositivi mobile. In questo modello troviamo: WiFi di serie e videocamera che permette di monitorare (dai dispositivi mobile) gli oggetti in costruzione. Costerà 1379$ e sarà in vendita in primavera.
Al mercato professionale è invece destinata l’ultima versione del Maker Bot replicator: costerà 2.899$ e sarà disponibile a breve.
Thingiverse, piattaforma di condivisione di digital desing, ha fatto nel frattempo sapere che sono stati oltre 48 milioni i download dei progetti scaricati dal sito web.
A Las Vegas, si è parlato dell’arrivo sul mercato di stampanti 3D ancora più economiche, dal costo di 5-600 dollari. Le stampanti 3D a basso costo creano un nuovo scenario che potrebbe cambiare le abitudini e il modo di produrre oggetti fino ad ora conosciuti: da chi desidera realizzare una cover originale per il proprio smartphone, al collezionista che può replicare il pezzo mancante o crearne di nuovi, fino alla scuola o all’azienda, che ha necessità di realizzare prototipi in tempo reale e a costi ridotti. La Raf, l’aviazione britannica, ha recentemente utilizzato alcuni ricambi stampati in 3D per fare volare quattro squadriglie di Tornado…. stampare oggetti in 3D diventerà normale quanto stampare un documento a colori?