In mezzo alle tante dimostrazioni di eccellenza tecnologica che spingono Panasonic ad esporre prodotti che sono già sul mercato insieme a tecnologie futuribili una si distingueva in particolare per la sua “assenza”: una proiezione di schermo virtuale in una piccola postazione passata inosservata da molti visitatori frettolosi.
Il piccolo supporto posizionato all’altezza di un tavolo svelava una tecnologia che ci ha intrigato più di ogni altra di questo tipo che abbiamo visto al CES 2014 o in manifestazioni tecnologiche: si tratta di Panasonic Floating Display interattivo, di fatto uno schermo galleggiante che combina intelligentemente oltre alle consuete tecnologie olografiche a cui siamo abituati anche la possibilità di interagire con l’oggetto proiettato con il vantaggio che anche dopo l’uso di migliaia di clienti lo schermo (che non c’è) rimarrà sempre pulito.
E’ da notare che la tecnologia non richiede occhiali o strumenti particolari: tutto è visibile e interagibile direttamente tanto che è stato possibile riprendere il funzionamento con una normale fotocamera/videocamera e ci siamo personalmente stupiti della qualità dell’immmagine proiettata e del conseguente coinvolgimento che si prova nell’utilizzazione.
Un altro passo avanti per chi sogna di fare diventare reale una interfaccia alla “Minority Report”… senza contare il sollievo chi è costretto a pulire i display touch nelle installazioni pubbliche.
Qui sotto il filmato realizzato allo stand Panasonic di CES 2014.