Nato solo da pochi mesi, Snapchat è un’applicazione che consente di scattare immagini o catturare video per poi inviarli ai propri contatti con didascalie o aggiungendo elementi grafici. La particolarità del servizio è che le immagini e i video saranno disponibili per un tempo limitato, ossia per pochi secondi e dopodiché spariranno dal dispositivo e verranno cancellati dai server di Snapchat. L’utente avrà qualche secondo per poterle osservare, ma i messaggi si “autodistruggeranno” dopo 24 ore, senza possibilità di recupero. Ebbene, questo particolare servizio di messaggistica istantanea ha destato qualche preoccupazione sul campo della sicurezza.
Non sono mancati rumor sulle presunte vulnerabilità dell’applicazione, che permetterebbero ad esperti hacker di recuperare facilmente informazioni sui contatti presenti all’interno del dispositivo. Queste voce non si sono placate con il passare del tempo, ed anzi hanno ritrovato conferme in una recente articolo pubblicato da Gibson Security, secondo il quale Snapchat non sarebbe affatto sicuro e un hacker riuscirebbe a controllare ben 10.000 contatti in soli 7 minuti. Altri 5.000 numeri in un solo minuto aggiuntivo.
A queste accuse ha finalmente dato risposta ufficiale lo stesso team di Snapchat, che esprime anzitutto rammarico e dispiacere per la decisione di Gibson Security di pubblicare i dettagli dell’ exploit, piuttosto che lavorare insieme ad una soluzione. In ogni caso, l’articolo apparso sul blog ufficiale Snapchat, riconosce che l’exploit è possibile, anche se il team di sviluppo minimizza il problema, affermando che in pochi riuscirebbero concretamente ad utilizzarlo. Inoltre, lo stesso team afferma di aver utilizzato molti strumenti per proteggere i dati sensibili degli utenti e che pertanto l’applicazione è davvero sicura.
Insomma, i dubbi sulla effettiva vulnerabilità dell’applicazione non sono stati del tutto eliminati e, in ogni caso, appare evidente che Snapchat potrebbe certamente beneficiare di ulteriori aggiornamenti in materia di sicurezza.