Istat, Istituto Nazionale di Statistica, ha pubblicato i nuovi dati relativi all’accesso ad Internet delle popolazione Italiana, ed al relativo possesso di strumenti tecnologici adatti allo scopo, come i personal computer o anche i dispositivi mobili. Secondo i dati le famiglie in possesso di una connessione Internet sono passate dal 55,5% al 60,5%, un incremento che lascia però ancora fuori dalla Rete circa quattro famiglie su dieci, mentre i possessori di personal computer passano dal 59,3% al 62,8%.
Il possesso di una connessione a Internet è influenzato anche dal ceto sociale delle famiglie e la differenza tra famiglie il cui capo famiglia è un operaio rispetto a famiglie in cui il capofamiglia è un un dirigente, un imprenditore o un libero professionista è di circa 19 punti percentuali a favore di queste ultime categorie, divario che aumenta a 23 punti nel caso del possesso di un cellulare adibito alla connettività.
Come era prevedibile le famiglie “più connesse” sono quelle più giovani, con almeno un minore nel nucleo familiare, assestandosi all’87,8% che possiede un personal computer e all’85,7% che ha accesso a Internet da casa, con i nativi digitali, cioè per chi ha tra i 15 e i 24 anni di età, a mostrare competenze al di sopra della media; per le famiglie di soli anziani di almeno 65 anni di età solo il 14,8% possiede il personal computer e soltanto il 12,7% dispone di una connessione per navigare in Internet.
Divario anche geografico, con le famiglie del Nord a evidenziare una percentuale più alta per il possesso di un personal computer, una connessione internet da casa e un dispositivo mobile connesso rispetto al Centro e al Sud, con quest’ultimo a rappresentare il fanalino di coda della Penisola.
Gli utenti di sesso maschile raggiungono percentuali maggiori nell’utilizzo del personal computer e nella navigazione online rispetto alle donne: nel caso di queste ultime le percentuali sono di circa il 49% mentre per i primi di circa il 60%. Infine, fra gli altri dati, l’utilizzo di Internet in Italia fa riferimento soprattutto alla ricerca di informazioni, all’interazione con le pubbliche amministrazioni e agli acquisti online via e-commerce.