A seguito di una inchiesta in Cina in merito al programma PRISM, sembrano siano crollate nel paese le vendite di IBM. Il ministro della Sicurezza cinese e un centro di ricerca governativo accusano IBM, Oracle e Emc per questioni di sicurezza. A complicare le cose anche un fondo pensione della Louisiana che attacca Big Blue affermando che la multinazionale vuole nascondere le perdite finanziarie connesse alla collussione con la National Security Agency.
IBM da parte sua ha rilasciato un comunicato affermando che le accuse sono “pretestuose e false”, ha incaricato uno studio di rigettare le accuse affermando che il rumor è solo una cospirazione globale per colpire l’azienda. PRISM, lo ricordiamo, sarebbe stato un programma segreto della NSA (National Security Agency, l’agenzia per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti) che avrebbe consentito a questa l’accesso diretto ai server di molte società che a vario titolo lavorano con Internet: Microsoft, Yahoo, Google, Facebook, PalTalk, AOL, Skype, YouTube e Apple.
Nel frattempo IBM e il Business Partner Bechtle AG si sono aggiudicati un contratto da 115 milioni di dollari con la Commissione europea per la fornitura di server e servizi System x e Flex Systems. Questo ad oggi è il più grande contratto assegnato dalla commissione per la fornitura di tecnologie e servizi. Nell’ambito di questo contratto, sono inclusi oltre 2,6 milioni di dollari in sistemi e servizi e prevedono di fornire oltre 6.100 server e servizi di supporto a istituzioni e agenzie dell’Unione europea nei 27 Stati membri.