L’Auburn University’s College of Human Sciences offre un riconoscimento a Tim Cook. L’univerisità dove l’attuale amministratore delegato di Apple ha studiato e si è laureato, ha voluto dare onore al suo ex allievo per i meriti imprenditoriali e anche sociali, conferendogli il Quality Of Life Award, un premio che viene assegnato a chi si è distinto per l’impegno a favore dell’elevazione civile e sociale.
In particolare di Cook è stato rilevato l’impegno per i diritti dei lavoratori nelle fabbriche cinesi, l’adesione ai progetti per le energie rinnovabili (Apple nei suoi stabilimenti vecchi e soprattutto nuovi sta raggiungendo il 100% d’impiego corrente elettrica prodotta da idroelettrico, solare e biogas) e per avere creato un fondo di solidarietà supportato dai dipendenti e dall’azienda stessa. Cook ha anche spinto Apple a donare e raccogliere denaro per la Croce Rossa, dando visibilità alle iniziative di sostegno alle popolazioni colpite da disastri naturali. Infine Apple è il maggior donatore al mondo del progetto (RED) a sostegno della lotta all’Aids e alle malattie infettive in Africa con 65 milioni di dollari devoluti.
La cerimonia si è svolta nel quartier generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite a New York City e in un discorso di 13 minuti Cook ha affrontato vari argomenti tra cui il razzismo. Cook, un uomo del sud degli Stati Uniti ha detto di ricordare molto bene “le croci che bruciavano”, il macabro simbolo usato dal Ku Klux Klan per manifestare la sua presenza e indurre terrore nella popolazione nera. Cook ha parlato anche di diritti gay, un’altra delle tematiche ricorrenti nei suoi discorsi: “È tempo di scrivere questi principi fondamentali della dignità umana nei libri di legge”; non sono mancati neppure cenni alla riforma dell’immigrazione: “Non fatelo solo perché economicamente conveniente, fatelo perché una cosa buona e giusta”.
Cook ha ricevuto il premio da Don Logan, ex presidente di Time. Accanto a lui è stato premiato anche Howard Buffett, presidente e amministratore delegato dell’Howard G. Buffett Foundation, che ha ricevuto il riconoscimento dall’attrice Eva Longoria e Paul Kagame, Presidente della Repubblica del Ruanda.