Apple ha aggiornato Remote Desktop, software che permette di gestire i Mac in rete, utilizzato da amministratori di sistema, responsabili ICT e tecnici. Con questo programma è possibile lavorare sul proprio computer e gestire a distanza altri Mac sulla stessa rete ed eseguire operazioni di configurazione, manutenzione e aiuto in linea.
La nuova versione, fa sapere Apple, supporta OS X 10.9 Mavericks, offre la possibilità di copiare e incollare automaticamente dal computer locale a quello remoto e viceversa, integra il supporto migliorato per i Mac con più monitor e indirizzi IP, integra funzionalità di osservazione multipla migliorata con supporto per la gesture di scorrimento fra gli schermi, offre migliorie in termini di stabilità generale.
Con Remote Desktop direttamente dal proprio computer è possibile intervenire a distanza sugli altri Mac in rete per effettuare numerose operazioni, come per esempio distribuire software, fornire assistenza, configurare la distribuzione automatica dei programmi e degli aggiornamenti, configurare e controllare sistemi da remoto, offrire supporto in linea in tempo reale agli utenti, fino a creare relazioni dettagliate software e hardware e automatizzare i flussi di lavoro IT. Tutto questo senza abbandonare la scrivania. Apple ha anche aggiornato il widget relativo per la dashboard: pesa 2,7 MB e si scarica da qui. Dopo aver indicato nome host, nome utente e password, è possibile dalla dashoboard avere una visione d’insieme dei computer remoti sul desktop. Il widget richiede ovviamente la presenza dell’applicazione di amministrazione Remote Desktop: un click su un particolare computer permette di selezionarlo e lavorare con esso.
Remote Desktop 3.7.1 richiede un Mac con OS X 10.7 o superiore, “pesa” 12,9MB ed è in vendita a 69,99 euro su Mac App Store.