L’auditor che si occupa di tenere sotto controllo, in modo indipendente, le attività per la distribuzione dei libri elettronici costa caro ad Apple, molto caro. È quanto emerge in un documento presentato dalla società di Cupertino alla corte.
L’incaricato Michael Bromwich, questo il nome dell’esperto, ha presentato un conto di 138.432$ per due settimane, pari a circa 1100$ per ogni ora di lavoro effettivamente svolto, secondo Apple una cifra esagerata. Ma non è solo la quantità, ma anche la qualità, del lavoro dell’esperto incaricato dal tribunale a far sollevare la protesta dell’azienda: Bromwich avrebbe chiesto incontri con Jony Ive e Al Gore, dirigenti e membri del consiglio di amministrazione non coinvolti in alcun modo con la divisione che si occupa di libri elettronici. “Abbiamo meticolosamente accolto le richieste premature e inappropriate di Mr. Bromwich, ma è apparso chiaro durante le ultime sei settimane che Mr. Bromwich vede se stesso come un investigatore indipendente il cui ruolo è di interrogare il personale su questioni slegate dall’ingiunzione nel tentativo di scoprire comportamenti scorretti, tutto a spese di Apple” si legge nella rimostranza presentata al tribunale da Cupertino. Bromwich è accusato di non aver esperienza nel settore dell’antitrust e Apple (probabilmente per fornire alla corte qualche elemento di valutazione facilmente identificabile) ha voluto evidenziare che l’onorario che ha dovuto pagare per 15 giorni è pari al 75% dello stipendio annuale di un giudice federale.
In una lettera ai legali di Apple, Bromwich ha spiegato che i suoi onorari sono ragionevoli giacché il suo gruppo non è uno studio legale, non si occupa di diritto e che, in confronto ad altre società di consulenza, le sue tariffe sono basse. Essendo inoltre un controllore esterno e non un consulente di Apple, non è obbligato a preventivare un budget; con un lettera al Consiglio di amministrazione ha lamentato la “sorprendente e deludente” mancanza di cooperazione da parte di Apple e affermato che gli incontri con i dirigenti servono a meglio comprendere la conformità del quadro aziendale.
Bromwich non è un burocrate qualunque. Procuratore Federale per il Distretto Meridionale di New York, è stato Ispettore generale del Dipartimento di Giustizia, è noto per aver seguito negli anni passati l’inchiesta sulla CIA nell’Iran-Contras affair (noto anche col nome di Irangate) e per essere stato tra gli avvocati che si occuparono del processo al tenente colonnello dei Marines Oliver North. Dopo l’esplosione della piattaforma petrolifera Deepwater Horizon era stato nominato direttore del Bureau of Ocean Energy. Il nuovo incarico gli era stato affidato a metà ottobre di quest’anno, nel corso del processo che vede Apple imputata per pratiche anticoncorrenziali sui prezzi degli ebook, che sarebbero state decise a tavolino insieme con altri editori a scapito di Amazon.