Nell’ultimo procedimento che ha visto schierata Apple contro Samsung, i legali di quest’ultima hanno tentato di fermare la lettura della sentenza del giudice Lucy Koh, affermando che uno dei brevetti-chiave contestati (quello concernente il “pinch-to-zoom”), potrebbe essere provvisoriamente invalidato dal Patent and Trademark Office statunitense (USPTO).
I legali della casa sud coreana hanno tentato di indurre il giudice a sospendere il procedimento, affermando che Apple aveva diritto a un solo appello prima che il brevetto sia invalidato. In realtà Apple ha diverse possibilità di appellarsi per il brevetto in questione all’ufficio brevetti (il quale generalmente ha mostrato la tendenza a invertire le decisioni nei successivi riesami), ma anche ammesso che il brevetto venga invalidato, sarebbe necessario attendere anni.
La giudice Koh ha fatto notare che nella “Final office action” se l’esaminatore non riterrà sufficientemente convincenti gli argomenti che saranno depositati in risposta alla comunicazione, è possibile rigettare la domanda e proseguire con l’appello.
La Koh ha pertanto rigettato le richieste di Samsung spiegando che il modo più efficace per andare avanti era ricevere il verdetto della giuria, permettendo a Samsung di appellarsi al Federal Circuit, cosa che probabilmente farà, nonostante in due procedimenti sia stata già sconfitta.