Tra le novità silenziose introdotte da Apple per i suoi servizi è finalmente arrivata l’ottimizzazione al motore di ricerca interno di App Store. Così riporta Techcrunch, basandosi su fonti vicine alla casa di Cupertino, rimaste tuttavia anonime. Stando alle indiscrezioni riferite dalla fonte, il motore di ricerca di App Store ora restituisce agli utenti risultati di ricerca migliori per le parole chiave scritte in modo errato, con piccoli errori di battitura, o con spazi tra le parole.
Ad esempio, prima di tale modifica, chiunque ricercasse il gioco “QuizUp” in App store, non avrebbe trovato alcun riscontro scrivendo erroneamente Quiz Up con uno spazio. Ora, invece, anche con il piccolo errore, è possibile trovare l’applicazione tra i risultati di ricerca. Fonti vicine ad Apple confermano che questi cambiamenti al motore di ricerca di App Store sono entrati in vigore già alcune settimane fa. I miglioramenti potrebbero portare a un aumento dei download di app per gli sviluppatori, in particolare quelli che presentano sullo store applicazioni con titoli difficili o lunghi.
Il miglioramento ai risultati di ricerca non devono passare inosservati, soprattutto se si considera la lotta tra App Store e Google Play, che da tempo offre un motore di ricerca molto più flessibile, anche nel caso di titoli scritti in modo sbagliato. Sul punto, all’inizio di quest’anno, la società SearchMan aveva esaminato le differenze tra le due piattaforme digitali, scoprendo che un semplice errore ortografico della parola calendario restituiva comunque in Google Play molti più risultati che in App Store. La stessa società di ricerca, inoltre, ha verificato prima della data del 24 novembre, e dopo, alcune ricerche con titoli errati, scoprendo che dopo l’ottimizzazione al motore di ricerca, App Store offre maggiori risultati anche con alcuni piccoli errori di battitura.
Ricordiamo che un’altro studio realizzato recentemente da Pfeiffer Consulting ha stabilito che App Store è il negozio digitale di app più maturo rispetto a Google Play e Amazon Appstore. Nonostante il grande divario in termini di usabilità, organizzazione dei contenuti e presentazioni create dallo staff a favore di App Store anche in questo studio però erano stati evidenziati i limiti del motore di ricerca di App Store. Ora, con l’introduzione del riconoscimento degli errori di battitura, il punteggio assegnato da Pfeiffer ad App Store è destinato a aumentare ulteriormente, incrementando ancora la distanza dai due concorrenti.
Insomma, questi miglioramenti dovrebbero essere accolti positivamente sia dagli utenti che dalla maggior parte degli sviluppatori iOS, che possono aspettarsi di vendere più applicazioni, adesso rintracciabili anche con eventuali errori di battitura.