E’ andato male per Facebook l’ultimo tentativo di acquisire una popolare start-up: si tratta di Snapchat, gratis per iPhone, che avrebbe rifiutato un’offerta succulenta pari a circa 3 miliardi di dollari in liquidità da parte dell’azienda di Mark Zuckerberg, secondo tentativo dopo una precedente offerta di circa un miliardo. Le motivazioni del rifiuto sembra siano giustificate dalla rapida crescita del servizio, che conta oggi 100 milioni di utenti e 350 milioni di “snap” inviati al giorno, e dai numerosi investitori i potenziali a acquirenti interessati ad investire nell’azienda, fra cui per esempio Tencent, che avrebbe offerto un piano di investimento pari a circa 4 miliardi di dollari.
Per chi non lo conoscesse, Snapchat consente di scattare immagini o catturare video per poi inviarli ai propri contatti con didascalie o aggiungendo elementi grafici. La particolarità del servizio è che le immagini e i video saranno disponibili per un tempo limitato, dopodiché spariranno dal dispositivo e verranno cancellati dai server di Snapchat. L’utente avrà qualche secondo per poterle osservare, ma i messaggi si “autodistruggeranno” dopo 24 ore, senza possibilità di recupero.
Facebook aveva tentato di proporre un servizio semplice con il rilancio della sua app stand alone Facebook Poke, ma la sua app non ha ricevuto la necessaria trazione rispetto a Snapchat ed è probabile che Facebook abbia tentato di assorbire il servizio così come già avvenuto con Instagram, questa volta con minor fortuna, almeno per ora.